Agrate Brianza (MB), perseguita l’ex minorenne e la famiglia
Arrestato dai Carabinieri un 30enne di origine marocchina per stalking e lesioni
Agrate Brianza (MB), perseguita l’ex minorenne e la famiglia.
I Carabinieri della Stazione di Agrate Brianza hanno notificato ad un marocchino 30enne, già ristretto presso il carcere di Monza, un’ordinanza di custodia cautelare per “stalking”. L’uomo avrebbe perseguitato e minacciato di morte l’ex fidanzata minorenne e i suoi familiari.
Il giovane, disoccupato con precedenti di polizia, non accettando la fine della propria relazione sentimentale, aveva iniziato ad inviarle incessantemente messaggi minatori e offensivi. L’attività è stata avviata a seguito di una dettagliata denuncia presentata ad aprile dalla vittima, in cui la ragazza aveva descritto le vessazioni psicologiche e fisiche che era stata costretta a subire. Il rifiuto subito aveva alimentato nell’uomo un risentimento tale da portarlo a presentarsi, oltre che presso l’abitazione della ragazza, minacciandone i familiari, anche nell’istituto scolastico frequentato dalla stessa, entrando in aula ed insultando docenti e compagni di classe.
Ormai sia la ragazza che i suoi familiari vivevano in un clima di paura, tanto da decidere di non uscire più soli, facendosi compagnia a vicenda. Dopo tutte le incursioni ed aggressioni, la ragazza si vedeva costretta, per salvaguardare la propria incolumità, a trasferirsi temporaneamente presso l’abitazione di un parente fuori dalla provincia brianzola.
Ora il ragazzo, già detenuto, dovrà rispondere dei reati di: atti persecutori aggravati dal fatto di averli commessi nei confronti di una persona legata da relazione affettiva nonché minorenne; atti persecutori continuati nei confronti dei familiari, madre, sorella e fratello; lesioni aggravate nei confronti del solo fratello della vittima; tutti i reati aggravati dalla recidiva infraquinquennale.
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