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«Adesso chiamo i Carabinieri così sentono in diretta mentre ti ammazzo», 52enne in manette a Bologna

La donna era già finita al Pronto Soccorso varie volte

«Adesso chiamo i Carabinieri così sentono in diretta mentre ti ammazzo», 52enne in manette a Bologna.

Percosse e minacce con frasi del tipo: «Adesso chiamo i Carabinieri così sentono in diretta mentre ti ammazzo!».

È indagato per maltrattamenti contro familiari il 52enne nei confronti del quale è scattato il “divieto di avvicinamento alla persona offesa”. I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) hanno eseguito oggi l’ordinanza applicativa della misura cautelare.

Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, scaturisce da approfondimenti avviati d’iniziativa dai Carabinieri, insospettiti dal fatto che una donna, di recente, fosse finita al Pronto Soccorso varie volte “per ferite compatibili con delle percosse, ma sempre giustificate con cause accidentali”.

Fin quando il 26 agosto scorso, la donna, durante l’ennesimo accesso al Pronto Soccorso, non ha potuto nascondere che il trauma cranico gliel’aveva provocato il compagno 52enne, sferrandole un pugno.

I Carabinieri hanno approfondito la vicenda e scoperto che la donna subiva quotidianamente maltrattamenti. Rintracciato dai Carabinieri in un bar di Castel San Pietro Terme, il 52enne è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice.

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