Abruzzo, Marche e Umbria, settimana di controlli nelle stazioni: 1 arrestato, 3 indagati e 2.301 persone controllate
Abruzzo, Marche e Umbria, un arrestato, 3 indagati, 2.301 persone controllate, 226 pattuglie impegnate in stazione, 45 servizi a bordo di 92 treni e 2 minori rintracciati: è questo il bilancio dell’attività, nell’ultima settimana, del
Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.
A Foligno, gli agenti della Polfer, a seguito di un’attività di indagine in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Perugia, hanno eseguito nei confronti di un 36enne nigeriano, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Perugia per detenzione di sostanza stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo, nel luglio del 2020, mentre si trovava a bordo di un convoglio regionale, alla vista del capotreno, essendo senza biglietto, si è alzato ed è sceso nella prima fermata, lasciando sul treno uno zaino, all’interno del quale i poliziotti hanno rinvenuto 2 involucri contenenti circa 1 kg di sostanza stupefacente tra eroina e cocaina. Tramite la visione dei filmati di videosorveglianza e un biglietto Flixbus con il nome del passeggero e un numero di cellulare rinvenuto all’interno della sacca, si è risaliti al 36enne incensurato. Sempre a Foligno, la Polfer ha denunciato un altro cittadino nigeriano, di 25 anni, per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale e un 46enne italiano per aver danneggiato il dispenser per la sanificazione delle mani a bordo di un treno regionale.
Nella stazione di Ancona, i poliziotti, durante i controlli in ambito ferroviario, hanno rintracciato una minore di nazionalità algerina allontanatasi arbitrariamente da una struttura di Rimini. Dopo le formalità di rito, è stata affidata agli educatori di una comunità di Ancona. Sempre ad Ancona è stato rintracciato un minore della Nuova Guinea che viaggiava a bordo di un treno Freccia Bianca proveniente da Pescara. Il ragazzo è stato affidato ad una comunità della città.
A Fabriano, gli agenti della Polfer hanno denunciato, per rifiuto di fornire le generalità e resistenza a Pubblico Ufficiale, una 28enne nigeriana. La straniera, mentre viaggiava a bordo di un treno regionale diretto a Roma, priva di titolo di viaggio, si è rifiutata di mostrare un documento identificativo prima al capotreno e poi agli operatori della Polfer che sono intervenuti. All’invito a scendere dal treno per la notifica di alcuni atti pendenti nei suoi confronti, la 28enne si è rifiutata, aggrappandosi ai sedili, tanto da costringere i poliziotti a chiedere l’ausilio di una volante del Commissariato. Accompagnata negli Uffici di Polizia, la donna è stata anche denunciata per interruzione di pubblico servizio avendo il treno maturato oltre 30 minuti di ritardo.
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