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Pierfrancesco Favino: “In Italia le lavoratrici e i lavoratori del settore cinematografico sono da mesi in attesa che venga rinnovato loro il contratto collettivo nazionale”

Pierfrancesco Favino: “In Italia le lavoratrici e i lavoratori del settore cinematografico sono da mesi in attesa che venga rinnovato loro il contratto collettivo nazionale”.

Al Festival del Cinema di Berlino 2023, Pierfrancesco Favino ha deciso di essere portavoce di tutti i colleghi e di coloro che lavorano nell’ambito dello spettacolo; approfittandone della presentazione del film L’ultima notte d’amore di Andrea di Stefano, che lo vede protagonista, ha voluto leggere a gran voce il comunicato dell’Associazione UNITA con la quale si ricorda la mobilitazione da parte dei sindacati della categoria.

L’attore menziona anche di tutte le difficoltà degli artisti, attori, registi italiani, che quotidianamente riscontrano sul mercato internazionale.
Favino incalza l’indignazione e conclude: “Perché gli americani interpretano Gucci e Ferrari, e a me, giustamente, non farebbero mai fare Kennedy? Nel nostro Paese i ruoli italiani nelle grandi produzioni vengono interpretati da attori stranieri, spesso americani, mentre nel resto del mondo non succederebbe mai. Qui si ha paura di fare il contrario”.

Pierfrancesco Favino

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