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Brescia, in scena al Teatro Sociale “Clitemnestra”, un approfondimento dei temi dello spettacolo e del mito della regina di Micene e assassina di Agamennone

Una produzione del Teatro stabile d’Abruzzo con la regia di Giuseppe Dipasquale e con Viola Graziosi. La serata è promossa dall’Ordine degli Avvocati di Brescia, Centro Teatrale Bresciano e Casa della Memoria di Brescia

Brescia, in scena al Teatro Sociale “Clitemnestra”, un approfondimento dei temi dello spettacolo e del mito della regina di Micene e assassina di Agamennone.

Giovedì 10 febbraio alle 20.30, al Teatro Sociale andrà in scena “Clitemnestra”, di Luciano Violante. Una produzione del Teatro stabile d’Abruzzo con la regia di Giuseppe Dipasquale e con Viola Graziosi.
La serata è promossa dall’Ordine degli Avvocati di Brescia, Centro Teatrale Bresciano e Casa della Memoria di Brescia.
Un appuntamento speciale che vede la partecipazione dell’ex Presidente della Camera per un incontro con il pubblico in sala introduttivo allo spettacolo, in dialogo con il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono. Un momento importante di approfondimento dei temi dello spettacolo e del mito di Clitemnestra: regina di Micene e assassina di Agamennone, figura archetipica la cui vicenda, nella narrazione contemporanea di Violante, apre urgenti interrogativi sul tema della giustizia.
Assassina per vendetta o assassina per giustizia? È la questione posta da Violante nel disegnare la sua Clitemnestra, figura emblematica che viaggia dal mito alla contemporaneità, sorretta da un fraseggio tragico che scolpisce le parole sulla declinazione di una storia di un esilio perpetuo post mortem. Violante prende la sua solitudine, l’attraversa e la trasforma in ribellione.
È un canto nel dolore di una madre che ha subìto l’ingiusto sacrificio di Ifigenia per mano dell’ambizioso padre. È un canto della purificazione, perché condannata a vagare nell’eterno nulla al fine di emendare un omicidio non accettabile nell’alveo del moderno patriarcato occidentale.
In questo viaggio, Clitemnestra attraversa il suo destino e si riconcilia con sé stessa.
Luciano Violante dà vita al racconto di una donna che attende il momento del riscatto (o della vendetta?) con pazienza e fermezza per un tempo così lungo da essere inconcepibile per il pensiero maschile. A dare voce e corpo a questa straordinaria figura, Viola Graziosi, interprete sensibile e di grande talento, che torna a Brescia dopo aver collaborato con il Centro Teatrale Bresciano nella Stagione estiva 2021 al Chiostro del Teatro Mina Mezzadri.
Per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti:
https://www.centroteatralebresciano.it/eventi/clitemnestra

 

Brescia, in scena al Teatro Sociale “Clitemnestra”, un approfondimento dei temi dello spettacolo e del mito della regina di Micene e assassina di Agamennone

 

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