San Candido (Bolzano), la Polizia salva una piccola volpe intrappolata in una rete metallica

Nella mattinata di ieri, l’equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Candido è stato chiamato ad intervenire in occasione di un “insolito” caso.
Una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa del Commissariato di Polizia riferiva allarmata di un cucciolo di animale rimasto intrappolato in una recinzione metallica, che si stava dimenando nel tentativo di liberarsi, con il concreto rischio di rimanere soffocato.

Nell’occasione, il richiedente aiuto si metteva a disposizione per accompagnare gli Agenti di Polizia nel luogo esatto in cui aveva notato la scena, e cioè in via Pusteria, in una zona esterna all’abitato di san Candido adibita a pascolo per pecore.

Giunti sul posto, i Poliziotti si rendevano immediatamente conto che, in un angolo di una recinzione metallica, una piccola volpe era rimasta intrappolata senza la possibilità di liberarsi. Alcuni filamenti della rete di recinzione, infatti, si erano attorcigliati attorno al collo ed attorno alla zampa anteriore sinistra del cucciolo.

La preoccupazione maggiore era dovuta al fatto che il filamento in metallo attorcigliato attorno al collo si stava stringendo sempre di più a causa dei movimenti scomposti del piccolo animale, assai spaventato da quanto gli stava accadendo, e ciò stava rischiando di determinare la morte della povera bestiola.

Immediatamente gli Agenti del Commissariato di Polizia si sono adoperati per evitare che ciò potesse accadere, nell’attesa dell’arrivo sul posto della Veterinaria di zona, anch’essa nel frattempo allertata.

La Dottoressa, con l’ausilio degli Agenti della Polizia di Stato, dopo aver liberato la piccola volpe dalla trappola mortale in cui era finita, ha provveduto a medicargli le ferite alla zampa ed al collo, per poi ridare, con gioia e soddisfazione, la libertà al piccolo, simpatico animale selvatico.

Un bell’esempio, questo, di come la Polizia di Stato venga chiamata, e si prodighi con celerità, dedizione e professionalità, ad intervenire anche nelle situazioni più disparate, per dare il proprio contributo in ausilio a chiunque si trovi in situazioni di pericolo ad abbia bisogno di aiuto.