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Bolzano: ispezionati edifici abbandonati, parcheggi, centri commerciali e locali pubblici

Sono stati individuati, espulsi e trattenuti nei Centri di Permanenza per i Rimpatri i seguenti 3 pluripregiudicati extracomunitari.

Bolzano: ispezionati edifici abbandonati, parcheggi, centri commerciali e locali pubblici.

Con Ordinanza dal Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori sono stati effettuati specifici servizi di prevenzione generale da parte di Unità operative della Questura di Bolzano, della POLFER, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Bolzano, con il supporto specializzato del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

La Città di Bolzano è stata teatro di numerosi controlli effettuati da oltre 50 donne ed uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine e finalizzati, come nelle fasi precedenti, alla prevenzione ed al contrasto di reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la criminalità predatoria in generale.

In particolare sono state attenzionate dagli Agenti le zone di Viale Druso, Via Alto Adige, Via dei Cappuccini, Via Perathoner, Piazza Mazzini, Vicolo San Giovanni, della Stazione Ferroviaria e nelle vie limitrofe – grazie alla efficace azione di prevenzione messa in atto dalla POLFER –, nonché le vie del Centro storico.

In tale contesto sono stati individuati, espulsi e trattenuti nei Centri di Permanenza per i Rimpatri i seguenti 3 pluripregiudicati extracomunitari, nell’ambito della costante attività di verifica del possesso e della eventuale validità dei Titoli di Soggiorno in possesso di cittadini extracomunitari pluripregiudicati, da poco scarcerato per fine pena dalla locale Casa Circondariale, tale E.M., 50enne cittadino marocchino condannato nel 2014 per ricettazione e per spaccio di sostanze stupefacenti e, nuovamente, nel 2018, sempre per reati spaccio di droga, è stato fermato dalla Polizia in Centro Città in atteggiamenti sospetti, tali da indurre gli Agenti a condurlo negli Uffici di Largo Palatucci.

Nel 2022, durante un controllo di Polizia, E. M. veniva trovato in possesso di circa 60 grammi di cocaina e circa 70 grammi di hashish, confezionati in dosi pronte per lo spaccio sulla “piazza” bolzanina, motivo per il quale era stato tratto in arresto.

Accompagnato in Questura, il soggetto veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione. Nei suoi il Questore Sartori ha emesso un Decreto di Espulsione, e ha disposto che venisse immediatamente scortato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri “Corelli” di Milano, in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo diretto nel Paese di provenienza, tale B. S., 40enne cittadino algerino, veniva sorpreso in Città da una pattuglia della Polizia. Insofferente al controllo, si scagliava contro gli Agenti, i quali a grande fatica riuscivano ad immobilizzarlo per condurlo poi in Questura.

Qui, oltre ai numerosi precedenti penali – condannato nel 2016 e nel 2017 per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, nel 2018 per aver rubato un cellulare ad una viaggiatrice all’interno della Stazione Ferroviaria di Bolzano, e nel 2021 per aver commesso un furto presso un esercizio commerciale – è emerso come B. S. fosse privo del Permesso di Soggiorno.

In considerazione di quanto emerso a suo carico, anche nei suoi confronti il Questore Sartori ha emesso un Decreto di Espulsione, e ne ha disposto il suo immediato trasferimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri “Corelli” di Milano, anch’egli in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo diretto nel Paese di provenienza, rintracciato in Città veniva fermato dalla Polizia e condotto presso l’Ufficio Immigrazione della Questura tale E. A., 33enne cittadino tunisino con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati quali per rapina, furto, porto di armi od oggetti atti ad offendere, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale ed invasione di terreni, anch’egli da poco scarcerato dalla locale Casa Circondariale di Bolzano ove era stato ristretto a seguito di una condanna per spaccio di sostanze stupefacenti.

Anche nei suoi confronti il Questore ha emesso un Decreto di Espulsione, e ne ha disposto il suo immediato trasferimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), da dove verrà scortato nel Paese di origine.

Speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle aree ove solitamente si registra la presenza di soggetti dediti allo spaccio di droga così come a quelle segnalate per la commissione di attività illecite.

Nello specifico, inoltre, sono stati effettuati interventi di prevenzione e monitoraggio delle presenze presso i Centri Commerciali “CENTRUM” e “TWENTY”, e sono stati ispezionati alcuni edifici abbandonati in Salita Sant’Osvaldo, in Via Grandi ed in Via Flavon, già teatro di analoghe operazioni di Polizia effettuate nei giorni scorsi, nonché le zone attigue al Parcheggio LAURIN, Lungo Talvera e Lungo Isarco, segnalati dalla cittadinanza quale luoghi di ritrovo di individui senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale, nonché utilizzati quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite: poiché sono stati rinvenuti 3 soggetti senza alcun motivo per giustificare la loro presenza a Bolzano, il Questore ha emesso nei loro confronti altrettanti Fogli di Via Obbligatori con Divieto di far ritorno nel Capoluogo bolzanino per i prossimi 4 anni.

In questo contesto sono state altresì rilevate tracce evidenti dell’utilizzo di questi luoghi quali bivacchi di fortuna. Questo genere di controlli ha lo scopo di tenere monitorate queste aree, al fine di evitare che si consolidino situazioni di criticità per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.

Inoltra, è stato disposto dal Questore un servizio di monitoraggio e di prevenzione nelle aree a ridosso di alcune Scuole del Comune di Bolzano – in particolare in prossimità degli Istituti di Istruzione Secondaria di via Luigi Cadorna e del Liceo Scientifico Torricelli di via Rovigo – anche a seguito di segnalazioni da parte di genitori che avevano manifestato l’importanza di effettuare controlli in prossimità degli Istituti Scolastici in occasione dell’afflusso e del deflusso degli studenti.

Queste attività di monitoraggio sono finalizzate ad evitare che soggetti malintenzionati avvicinino i ragazzi davanti alle Scuole, attirandoli in situazioni di illegalità ovvero proponendo loro l’acquisto di stupefacenti.

Nel corso di queste specifiche attività di Polizia non sono state evidenziate particolari situazioni di criticità.

Complessivamente – anche nel corso dei 9 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 12 Esercizi Pubblici, 91 autoveicoli e 331 persone, di cui 116 stranieri e 141 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività operative – alle quali hanno collaborato, per le parti di rispettiva competenza, anche la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione della Questura – il Questore ha adottato i seguenti 8 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Bolzano) a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel territorio comunale; 6 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, tra cui reati contro la persona, in materia di stupefacenti, ovvero contro il patrimonio.

“Continuano in maniera sistematica, come nei fine settimana precedenti, le operazioni straordinarie verifica dei Titoli di Soggiorno in possesso di stranieri pregiudicati e, più in generale, di controllo e monitoraggio dei Parchi e delle aree urbane ove i cittadini hanno segnalato la presenza di soggetti molesti ovvero intenti a commettere attività illecite – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione –. Queste operazioni di Polizia, così come le attività di prevenzione e di vigilanza effettuate in prossimità degli Istituti Scolastici ed all’interno dei Centri Commerciali e di edifici abbandonati, sono di fondamentale importanza per prevenire e contenere quei fenomeni devianti e quelle manifestazioni delinquenziali che incidono in maniera evidente sulla sicurezza dei cittadini, e per consentire l’allontanamento dal nostro territorio di soggetti irregolari e pluripregiudicati”.

 

questura di Bolzano

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