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Tajani incontra il Ministro degli Esteri e degli Emigrati libanesi: focus sul tema dei flussi migratori

Oggi l'incontro con Catherine Colonna, occasione per ribadire l'unità europea a sostegno dell'Ucraina

Tajani incontra il Ministro degli Esteri e degli Emigrati libanesi: focus sul tema dei flussi migratori

Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha incontrato ieri pomeriggio, 24 maggio 2023, alla Farnesina il Ministro degli Esteri e degli Emigrati libanese Abdallah Bou Habib.

Il Vicepremier ha voluto innanzitutto ricordare la forte amicizia che lega Italia e Libano, e i profondi legami storici, politici, culturali che caratterizzano le relazioni fra i due popoli.

I due Ministri hanno poi affrontato le principali dinamiche regionali, anche alla luce della recente riammissione della Siria in seno alla Lega Araba, approfondendo in particolare il tema dei flussi migratori. Tajani ha elogiato gli sforzi e la generosità con cui il popolo e le Autorità libanesi hanno accolto in questi anni i rifugiati siriani e gestito l’impatto socio-economico della loro presenza.

Ha poi voluto ribadire il convinto impegno del governo italiano a sostegno della sicurezza e stabilità del Libano, manifestando al contempo l’auspicio che si giunga al più presto all’elezione di un nuovo Presidente.
Per quanto riguarda la cooperazione economica bilaterale, il Vicepremier ha posto l’accento sull’interesse del settore privato italiano per il mercato libanese. Grazie alla loro competenza e ai forti legami con le controparti locali, infatti, le aziende italiane si confermano, secondo Tajani, “partner ideali per lo sviluppo del Libano, in particolare nei settori energetico, agroindustriale e delle infrastrutture”.

Infine, il Vicepremier ha ricordato il fermo sostegno dell’Italia alla missione UNIFIL, che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della pace e della stabilità nella regione. “Siamo orgogliosi di contribuire con le nostre truppe alla missione delle Nazioni Unite” ha commentato “e confermiamo convintamente il nostro impegno per la stabilità del Libano e il benessere del suo popolo. Potete contare sull’Italia per garantire la sicurezza e la stabilità del Paese” ha concluso il Ministro degli Esteri.

“Domani parlerò di immigrazione durante l’incontro con il ministro degli Esteri francese Catherine Colonna”, lo ha annunciato Tajani, in conferenza stampa dopo il suo intervento alla Conferenza umanitaria delle Nazioni Unite sul Corno d’Africa, tenuto in videocollegamento dall’Unità di Crisi della Farnesina.

Catherine Colonna, ministra dell’Europa e degli Affari esteri, sarà a Roma oggi, 25 maggio, su invito del suo omologo italiano, vice-presidente del Consiglio, Antonio Tajani, con il quale si incontrerà.

I due ministri parleranno della cooperazione rafforzata tra i nostri due Paesi nell’ambito del Trattato del Quirinale, entrato in vigore il 1° febbraio scorso.
Mentre l’Italia sta fronteggiando alluvioni che hanno fatto molte vittime in Emilia-Romagna, la Ministra ribadirà la solidarietà della Francia che sta inviando dei mezzi per il pompaggio dell’acqua per rispondere alle esigenze espresse dal governo italiano.

Questo colloquio sarà inoltre l’occasione per i ministri di ribadire l’unità europea a sostegno dell’Ucraina, in tutti gli ambiti e sul lungo termine, qualche giorno dopo la visita del Presidente ucraino in entrambi i paesi. I ministri si soffermeranno anche sui lavori in corso al livello europeo, in particolare sul potenziamento della produzione di munizioni di cui ha bisogno l’Ucraina per garantire la sua legittima difesa.

La preparazione del Vertice della Nato che si svolgerà a Vilnius l’11 e il 12 luglio sarà anche oggetto del colloquio, in particolare la complementarietà tra l’Alleanza atlantica e l’impegno svolto dall’Unione europea per quanto riguarda la sicurezza e la difesa.

Infine, i due ministri si confronteranno sull’emergenza migratoria nel Mediterraneo, che l’Italia subisce in quanto paese di primo approdo e che genera poi flussi secondari, al fine di gestire meglio la questione. A tal fine, così come evocato dal Presidente francese della Repubblica e dalla Presidente italiana del Consiglio dei ministri durante i loro colloqui a Reykjavìk e Hiroshima, la cooperazione tra i nostri due paesi è necessaria, anche insieme alla Tunisia.

Tajani incontra il Ministro degli Esteri e degli Emigrati libanesi: focus sul tema dei flussi migratori

 

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