Reato di Omicidio nautico: che cos’è e quali sono le conseguenze.
Approvato dalla Camera il progetto di legge che introduce nell’ordinamento il reato di omicidio nautico.
Con 268 sì e un solo no, la Camera, approva il progetto di legge che introduce nell’ordinamento il reato di “omicidio nautico”. La proposta è stata firmata dai senatori di FdI Alberto Balboni e Guido Quintino Liris. Avendo già ricevuto l’approvazione del senato, diventerà legge subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La proposta di legge è stata un’occasione per ricordare le due giovani vittime che, nel 2021, furono travolti ed uccisi da un motoscafo con conducente in stato di ebrezza. Rivolta vicinanza ai famigliari da parte della Presidenza della Camera.
Nel suo intervento in aula Tommaso Calderone di Forza Italia ha ricordato Greta e Umberto, le due vittime dell’incidente nautico: “Non possiamo dimenticare due ragazzi innocenti che sono morti a Salò. Finalmente vedremo sanzioni che saranno giuste per fatti gravissimi come quelli commessi sul Garda. Si tratta di una norma che probabilmente doveva essere approvata prima”. Per i due turisti tedeschi, che attualmente dovranno scontare per la morte dei due ragazzi, 4 anni e 6 mesi in primo grado per colui che era al timone e 2 anni e 6 mesi l’amico con lui sulla barca, ci sarebbero state condanne ben più pesanti rispetto a quelle inflitte. Nel progetto di legge sono previsti alcuni aggravanti, quali: l’essere sotto effetto di uso ed abuso di sostanze stupefacenti ed alcool, l’assenza della patente richiesta e l’assenza dell’assicurazione. Inoltre, è previsto il carcere fino a 7 anni per chi, violando la normativa, provoca la morte di qualcuno. Previsti fino a 18 anni di reclusione, se si è cagionato la morte di più persone. La reclusione è di 3 anni per coloro che hanno procurato lesioni gravi o gravissime, a seguito della violazione della norma. Il progetto di legge cita anche i casi nei quali è possibile eseguire l’arresto in fragranza di reato.
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