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Mantova, il Comune prosegue nel suo piano a sostegno dei pubblici esercizi

Erogata la seconda tranche di contributi comunali a fondo perduto per 49.500 euro

Mantova, il Comune ancora in soccorso delle imprese nel periodo dell’emergenza sanitaria.

A fine Febbraio l’ente comunica che ha liquidato la seconda tranche di contributi a  fondo perduto del bando comunale a sostegno delle attività economiche dei pubblici esercizi con attività serale continuativa e non occasionale dopo le ore 22 – tra cui quelle attive nel settore della ristorazione, i bar, i cinema e le discoteche.
Anche un secondo bando, a favore delle nuove attività avviate a partire dalla data del 1 gennaio 2020 e ancora attive alla data del 6 novembre 2020 di qualsiasi tipologia non autorizzata a restare aperte durante le restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus, è stato liquidato negli stessi giorni. Nel complesso la somma complessiva è di 49.500 euro.
Le risorse sono state assegnate per 48mila euro a 32 esercizi pubblici e 1.500 euro ad una nuova attività aperta nel 2020.

Il 29 gennaio scorso era stata data alle attività economiche la prima tranche di liquidazione. In questo caso alle imprese sono arrivati 52.500 euro, 31.500 a 21 esercizi pubblici e 21mila euro a 14 attività che hanno visto la luce l’anno scorso. Complessivamente, fino ad ora, il bando ha permesso erogare alle attività economiche cittadine più colpite dall’emergenza Covid, 102.500 euro.

“Questa iniziativa – ha dichiarato il vicesindaco Giovanni Buvoli – è stata pensata in dicembre 2020, costruita entro la fine dell’anno e nei due mesi successivi sono stati erogati i contributi. La tempestività in situazioni come questa è vitale, la capacità di intercettare i bisogni e dare loro risposte tempestive è ciò che ha caratterizzato dall’inizio l’azione della nostra Amministrazione”.

“Il Comune di Mantova – ha aggiunto l’assessore al Commercio e Attività Produttive Iacopo Rebecchi – con questo contributo cerca di dare un po’ di respiro alle attività che più di tutte sono state ferme in seguito alle limitazioni derivanti dal Covid. Sperando di tornare tutti verso la normalità al più presto, confidiamo di aver contribuito ad aiutare queste attività ad affrontare questo difficile momento”.

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