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La Bit a Milano rilancia il turismo, soprattutto italiano

Grande successo per la prima edizione in presenza della classica fiera dei viaggiatori

Atmosfera frizzante e vivace, con un pienone di viaggiatori: questo il clima nella prima giornata dell’atteso ritorno in presenza di BIT 2022 a fieramilanocity, dove prosegue fino al 12 aprile, con il lunedì e il martedì riservati agli operatori.Un appuntamento centrale per il rilancio del settore, come conferma l’attenzione delle istituzioni verso la manifestazione: presente al taglio del nastro il Ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia. Sempre alla presenza del Ministro Garavaglia, ENIT ha scelto BIT 2022 per presentare in anteprima oggi la nuova immagine istituzionale dell’Agenzia. Forte anche la collaborazione con le associazioni più rappresentative del settore, a partire da ASTOI che quest’anno rafforza la sua presenza, articolata in un vero e proprio Village dove espongono più di 20 TO e da FTO, la Federazione del Turismo Organizzato.Sia per i viaggiatori sia per gli operatori, il ritorno in presenza di BIT riveste un particolare significato in un momento in cui il settore affronta con ritrovata grinta le incertezze degli scenari internazionali, su un turismo sostenibile, innovativo e responsabile.

Tendenze che sembrano interessare soprattutto le nuove generazioni. Secondo l’analisi presentata oggi a BIT 2022 dall’Ufficio Studi ENIT dei dati raccolti da European Travel Commission su quattro mercati – USA, Cina, Germania e UK – la Generazione Z è più propensa a visitare l’Europa Occidentale e il Mediterraneo, in particolare Italia, Francia e Spagna seguite da Germania, Grecia e UK.

Rispetto alle esperienze, grande attenzione a quelle enogastronomiche (70%), culturali (67%), e di shopping (62%). La scelta si basa sul passaparola (49%), i siti specializzati (49%) e i siti ufficiali del turismo (36%), oltre ai trend social (35%) e gli sconti speciali (29%). L’Italia è la scelta preferita dei viaggiatori Gen Z di UK e da Germania, al secondo posto per i giovani USA e al terzo per i cinesi. Sempre secondo ENIT, questa volta su dati CSA Research, i giovani tra i 13 e i 17 anni preferiscono invece le vacanze attive (47%) e wellness (52%) 

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La più recente analisi EY Future Travel Behaviours evidenzia che negli ultimi mesi è cresciuta la tendenza a viaggiare e 2 italiani su 3 restano in Italia. L’80% torna a viaggiare per vacanza, rispetto al 70% del 2020. E infatti rilassarsi e riposarsi (65%), scoprire nuovi luoghi e fare nuove esperienze culturali e gastronomiche (61%) e stare insieme a familiari e amici (46%) sono le principali motivazioni di viaggio.

Si consolida inoltre il trend di workation (smart working e vacanza insieme) con il 6% di italiani che ha pianificato di lavorare da remoto in un luogo di villeggiatura. Inoltre 1 viaggiatore su 4 aumenterà il numero di viaggi. Sono più di 1.000 gli espositori presenti (15% dall’estero da 35 paesi) che incontrano buyer altamente profilati provenienti da tutto il mondo; presente la grande maggioranza delle Regioni italiane quali, tante le destinazioni del medio e lungo raggio.

Le proposte del percorso espositivo sono integrate da un ricco palinsesto di eventi, che permette di approfondire tutti i temi di maggiore attualità er il rilancio del settore: dalla presentazione di numerosi ricerche, analisi e studi ai temi del futuro prossimo, come il metaverso e il turismo spaziale, fino alle nuove competenze per incrementare la professionalità degli operatori a fronte delle nuove sfide di mercato.

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