fbpx
CAMBIA LINGUA

Fini: “è sempre difficile aver certezze sulla realtà russa”

Da Mosca le dichiarazioni di Zelensky e Biden come "un turbolento flusso di coscienza"

Fini: “è sempre difficile aver certezze sulla realtà russa”

“E’ sempre difficile aver certezze sulla realtà russa. Credo che quella della Brigata Wagner sia stata una prova di forza riuscita. Putin fino ad ora non aveva mai speso una parola per stigmatizzare Prigozhin. Come pure fino ad oggi Putin non ha difeso il ministro della Difesa”. Lo ha detto Gianfanco Fini, ex leader di An ed ex ministro degli Esteri, sul palco di Passaggi Festival a Fano (Pesaro Urbino). “Però oggi ha detto ‘siamo stati colpiti alle spalle’ – ha aggiunto -. Per cui penso che tra qualche tempo ci potrebbe essere un cambio nelle gerarchie militari”.

Secondo Fini, che ha partecipato alla presentazione del libro di Piero Ignazi “Il polo escluso. La fiamma che non si spegne: da Almirante a Meloni”, “la decisione di tornare indietro è perché Prigozhin ha già ottenuto i suoi obiettivi. Putin ha perso credibilità sul piano internazionale e, se dovesse venire estromesso manu militari, ci potremo trovare un domani al Cremlino un soggetto peggiore di Putin”.

“Sono oggi contento che Putin si sia indebolito – ha concluso – e esprimo solidarietà alla Ucraina perché se Wagner riprende la guerra sarà difficile liberare i territori occupati”.

Nel mentre da Mosca il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, ha definito come “un turbolento flusso di coscienza” le affermazioni del presidente americano Joe Biden e di quello ucraino Volodymyr Zelensky su un pericolo nucleare da parte della Russia.

“Per me è difficile commentare le cose dette recentemente dal presidente Usa, così come lo è per altri osservatori che si chiedono come interpretarle”, ha detto Lavrov in un’intervista al programma tv ‘Mosca’.

Lavrov ha definito le dichiarazioni di Zelensky come “un flusso di coscienza ancora più turbolento”.Non ho una preparazione medica”, ha aggiunto il ministro degli Esteri, sottolineando di non poter essere “responsabile per lo stato psicologico di persone che ogni giorno provano la loro inadeguatezza”.
In un discorso tenuto in California Biden aveva detto di ritenere concreta la possibilità che il presidente russo Vladimir Putin usi armi nucleari tattiche.

Fini: "è sempre difficile aver certezze sulla realtà russa"

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano