Corteo a Milano sul conflitto in Medio Oriente: il Vicepremier Matteo Salvini sul palco della manifestazione organizzata in Largo Cairoli a Milano
Il ministro Matteo Salvini è intervenuto con delle dichiarazioni durante la manifestazione sul conflitto in Medio Oriente: "una piazza libera, non militante, non di partito, con le bandiere di Israele che è uno stato democratico che ha diritto a esistere senza se e senza ma".
Corteo a Milano sul conflitto in Medio Oriente: il Vicepremier Matteo Salvini sul palco della manifestazione organizzata in Largo Cairoli a Milano
Il ministro Matteo Salvini è intervenuto con delle dichiarazioni durante la manifestazione sul conflitto in Medio Oriente: “una piazza libera, non militante, non di partito, con le bandiere di Israele che è uno stato democratico che ha diritto a esistere senza se e senza ma”.
Si è svolta in Largo Cairoli a Milano la manifestazione sul conflitto in Medio Oriente. Il vicepremier è intervenuto con alcune parole in merito alla situazione in Israele e Palestina parlando alle persone presenti in piazza: “una piazza libera, non militante, non di partito, con le bandiere di Israele che è uno stato democratico che ha diritto a esistere senza se e senza ma”.
“A qualche centinaio di metri da qua c’è un’altra manifestazione di cosiddetti antifascisti e antirazzisti che stanno attaccando Israele. Gli ultimi fascisti rimasti sono quelli che stanno sfilando per Milano e che odiano Israele. Nostalgici della paura”, ha proseguito il vicepremier Matteo Salvini, aggiungendo “Chi ha paura ha già perso. La prossima volta in questa piazza aspettiamo anche voi. l’Italia non può avere paura, l’Occidente non può avere paura, la democrazia non può avere paura”.
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini dedica alcune parole anche all’obiettivo per una risoluzione del conflitto in Medio Oriente: “due popoli, due Stati”, ma in pace e “senza bunker”, perché “non ne possiamo più di vedere bimbi e donne che soffrono di qualsiasi luogo, il problema non è l’Islam, è l’estremismo e il terrorismo islamico piaga di questo secolo”.
“è bello vedere una piazza aperta, non militante, non di partito con tante bandiere di Israele, un paese che ha il diritto di esistere senza se e senza ma. Qualcuno tiene in ostaggio da decenni il popolo palestinese. Sulla testa della Palestina, fuori Hamas dalla Palestina e dall’Occidente. Fuori chi finanzia i terroristi, anche in Italia, mi fanno schifo”, ha concluso il suo intervento rivolto alla piazza il vicepremier.
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