Verona, ARTVERONA 2022: due nuovi allestimenti in esposizione.
Presentate il 14 ottobre al pubblico, al museo di Storia Naturale, i due nuovi allestimenti temporanei dedicati agli artisti Luca Petti, con l’installazione “Processi di domesticazione espansa” e Pia Gazzola, con la mostra “Pagine Fossili“. I due allestimenti sono stati inaugurati dal presidente della Commissione consiliare Cultura Alberto Battaggia.
Presenti, oltre ai due artisti e ai curatori delle esposizioni, il responsabile del Museo di Storia Naturale Leonardo Latella e la Vip&Corporate Manager Art Verona Elena Forin. Entrambe le esposizioni saranno visibili al pubblico fino al 10 di novembre. Le mostre rientrano nell’ampio calendario di eventi culturali pensati dai Musei Civici in occasione della 17^ edizione di ArtVerona, in programma fino a domenica 16 ottobre.
“Due progetti espositivi importanti – ha sottolineato Battaggia – che esprimono la volontà dei Musei civici veronesi d’essere fra i protagonisti del Contemporaneo e dell’ampia programmazione di eventi culturali che anima in questi giorni la nostra città. Una dimostrazione della volontà di fare rete di questa Amministrazione. Un concetto importante, che siamo impegnati a far diventare realtà attraverso una modalità di lavoro più partecipata, nella quale i soggetti sono chiamati ad entrare in relazione, per dialogare e proporre progetti che in altro modo non emergerebbero. Di forte interesse le esposizioni presentate oggi, che attraverso l’espressione artistica richiamano l’attenzione sull’importante rapporto esistente fra arte e scienza, per molti aspetti filo conduttore di tante delle installazioni e mostre programmate quest’anno per ArtVerona“.
Luca Petti. Processi di domesticazione espansa.
Ideata per gli spazi del Museo di Storia Naturale, l’installazione nasce come diretta conseguenza del PremioRAR Residenza Artistica Rurale. Un progetto di valorizzazione dei territori e della cultura rurale attraverso i linguaggi dell’arte, assegnato all’artista rappresentato dalla Galleria Marrocco e dalla galleria Villa Contemporanea durante l’edizione 2021 di ArtVerona. L’opera presenta i risultati della ricerca condotta dall’artista nella collezione botanica del Museo di Storia Naturale di Verona e del periodo di residenza, affiancato dalle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Verona alla Villa Verità Fraccaroli a San Pietro di Lavagno. A cura di Marta Ferretti e Daniele Girardi.
Pia Gazzola, Pagine Fossili.
Una mostra personale dedicata ad un ciclo di sculture realizzate dall’artista. Un percorso espositivo che si svolge in stretto dialogo con l’importante collezione dei fossili di Bolca. Il linguaggio della natura è l’elemento chiave di Gazzola, che attraverso differenti tecniche che spaziano dalla fotografia, alla scultura, al disegno, racconta in maniera molto poetica l’ambiente che ci circonda.
Nella serie di 10 sculture, esposte nella “Sala di Bolca” del museo, l’artista sviluppa una ricerca legata al processo di sedimentazione/fossilizzazione di elementi nel corso dei millenni. I “fossili” di Pia Gazzola sono frutto di un processo chimico che vagamente si avvicina a quello naturale; un retaggio che deriva dall’esperienza diretta dell’artista con le opere d’arte antica.
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