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Motomorphosis alla Triennale di Milano

L’arte può vivere dell’incontro tra un concetto estetico compositivo e un messaggio da trasmettere, in questo caso la sicurezza sulle strade: Motomorphosis nasce nel 2009 da questa sinergia come progetto, che ha come obiettivo la diffusione e la divulgazione del tema dell’eduzione alla mobilità.

Informare e formare attraverso la bellezza di una forma dal design puro e unico diventa, poi, canale fortemente incisivo di espressione del messaggio a un pubblico eterogeneo e, soprattutto, verso quel target che si muove su strada utilizzando il mezzo, con motore o senza motore, a due ruote, tanto bello nella sua visione complessiva quanto, spesso, pericoloso se non viene gestito bene. Un’asta di beneficienza indetta dal progetto sarà realizzata il 9 Novembre alle ore 19,30 presso il tempio delle forme architettoniche e dell’arte della grafica nei suoi diversi utilizzi, la Triennale di Milano: nel piazzale antistante il Museo e nell’Atrio interno saranno presenti dodici motosilhouette disegnate da Pino Spagnolo in esclusiva per Motomorphosis.

I disegni creati dall’autorevole autore sono stati fonte di ispirazione per altri famosi e celebri artisti contemporanei, espressioni varie di stili differenti, di tecniche diversificate e di generi unici e affascinanti: da Armona e Michelangelo Pistoletto a Willow, da Tom Porta a Domenico Marranchino, da Domenico Pellegrino a Omar Hassan, da Felipe Cardena a Ugo Nespolo, da Rutger (RUDY) a Van Der Welde e a Max Papeschi. Gli autori presenti attraverso le loro opere potranno esprimere il loro concetto inerente il mezzo, la motocicletta, figura di design industriale rivisitato in un’ottica di educazione e di ricerca didattica concernente l’attuale tema della sicurezza stradale e di una mobilità consapevole e responsabile: un messaggio che coinvolge anche coloro che, utenti della strada, si trovano a dover relazionarsi con coloro che si muovono tramite la motocicletta.

La creatività originata dalle 12 Motosilhouette di Spagnolo ha visto un impeto compositivo molto interessante, la cui fase esecutiva sarà messa in scena grazie a dei video che saranno proiettati da due TVision, schermi digitali, disposti grazie alla collaborazione di Clear Channel, media company e leader di mercato dell’Out-of-Home: negli stesso video si potrà apprezzare il lavoro degli artisti coinvolti e conoscere in modo più approfondito e accurato la loro poetica e la loro estetica compositiva attraverso il backstage. Simone Parise ha, infine, riproposto il disegno del vicintore Motomorphosis 2015, mentre Lorenzo GFnata ha realizzato un omaggio dell’associazione a Valentino Rossi. Motomorphosis, si ricorda il grande ritorno di pubblico registratosi nel 2011, anno di inaugurazione del progetto, a EICMA, momento espositivo internazionale dedicato alle due ruote, in cui si è potuto lanciare ufficialmente il motto dell’associazione stessa, ossia “Accendi la mente, usa le mani”. Motomorphosis vede la presenza e l’adesione di notevoli e prestigiosi partner, tra cui Maimeri.

Articolo di Alessandro Rizzo

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