Le opere del pittore Plinio Corso in mostra alla Sala Birolli di Verona.
Plinio Corso, durante tutta la vita, ha trasferito su tela il suo amore per Verona, per la sua terra, nei paesaggi di montagna e le bellezze della natura attraverso composizioni floreali. E proprio per questa sua passione i tre figli Roberta, Fabrizio e Daniele si sono fatti promotori della mostra antologica “L’uomo che amava i fiori” che si terrà il 17, 18 e 19 marzo alla Sala Birolli in via Macello, 17, nel quartiere Filippini.
L’evento è patrocinato dalla I Circoscrizione Centro Storico, in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale e culturale Galleria Massella.
L’esposizione è un vero e proprio omaggio che i figli hanno voluto fare al padre, mettendo in mostra tutte le circa 200 opere realizzate e che l’artista non ha mai voluto vendere. Quadri su tela incorniciati di varie misure (50×60 cm, 60×80 cm) che rappresentano prati fioriti, vasi di composizioni floreali e nature morte con frutta.
A questi si aggiungono scorci e piazze del centro storico di Verona, Piazza Erbe, Madonna Verona, Piazza Bra, San Giorgio e il Teatro Romano. E ancora navi e burchi sul fiume, paesaggi montani, dalla Lessinia alle Dolomiti, fossili e ritratti ed immagini sacre.
Saranno esposti anche originali sassi dipinti con fiori, fra cui innumerevoli orchidee, a cui si aggiungono alcune foto incorniciate e riflessioni scritte dall’artista, documenti unici di un periodo storico e del suo vissuto artistico.
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