Vicenza, smantellata organizzazione criminale nigeriana: 20 arresti per traffico internazionale di cocaina ed eroina.

Su delega della Procura di Venezia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 20 cittadini nigeriani, di età compresa tra 25 e 57 anni, gravemente indiziati di appartenere a un sodalizio criminale transnazionale dedito al traffico di cocaina ed eroina, con base operativa nel capoluogo berico.

Un’organizzazione strutturata e radicata nel territorio

Le indagini, condotte dalla Compagnia Carabinieri di Vicenza, hanno permesso di accertare l’esistenza di un’organizzazione criminale articolata, qualificabile ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. 309/90, composta da soggetti dediti in modo stabile allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il gruppo garantiva:

• un approvvigionamento costante di droga dai Paesi Bassi

• una capillare distribuzione nelle principali piazze di spaccio di Vicenza e provincia

• la diffusione dello stupefacente in altre aree

Il capo del sodalizio, individuato nel corso dell’inchiesta, curava i contatti con il fornitore olandese e l’organizzazione delle spedizioni.

Corrieri ovulatori e importazioni settimanali

L’importazione della droga avveniva tramite corrieri ovulatori (“body packer”), che ingerivano gli ovuli contenenti cocaina o eroina e raggiungevano il territorio nazionale viaggiando dalla Francia verso l’Italia attraverso la frontiera di Ventimiglia, a bordo di treni passeggeri.

Lo schema operativo seguiva una cadenza quasi settimanale:

• ogni corriere trasportava circa 1 kg di droga

• la sostanza era suddivisa in ovuli termosaldati da 11 grammi

• su ciascun ovulo era impressa la sigla dell’acquirente finale, utile a tracciare la rete di distribuzione

Tutti i soggetti destinatari dell’ordinanza risultano coinvolti nella redistribuzione locale della droga.

L’indagine ha permesso di definire una gerarchia chiara, composta da: fornitore olandese, incaricato dell’invio dello stupefacente, promotore italiano, responsabile del coordinamento, corrieri ovulatori, addetti al trasporto “corporeo”, distributori locali, incaricati del confezionamento e dello spaccio.

Episodi significativi documentati

Durante le attività tecniche e i servizi di osservazione, i Carabinieri hanno documentato numerosi episodi.

Tra i più rilevanti:

• Aprile 2025 – Stazione di Padova: arrestata una 34enne con 1,1 kg di cocaina (110 ovuli) nascosti nel reggiseno, arrivata in Italia dalla Francia.

• Settembre 2024 – Camponogara: sequestrati 46 ovuli di cocaina (circa 500 grammi), alcuni appena gettati nello scarico per eludere il controllo.
•  Settembre 2024 – Stazione di Vicenza: fermato un corriere 35enne con 20 ovuli di cocaina, di cui 18 ingeriti e poi espulsi in ospedale.

Linguaggio criptico e contabilità del sodalizio

Gli investigatori hanno decodificato il linguaggio criptico usato dal gruppo: “TOP” = cocaina, “SPA” = eroina, “Pantaloncino” = dosi da 5 grammi, “Fogli di caramelle” = denaro contante.

Il sequestro di quaderni contabili ha permesso di documentare un elevato volume d’affari, con bonifici internazionali verso conti nigeriani per decine di migliaia di euro.

Il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per tutti gli indagati, sottolineando la loro pericolosa professionalità e il concreto rischio di fuga.

L’operazione è stata eseguita con il supporto: di Carabinieri provenienti da tutti i Comandi del Veneto, dei Reparti Mobili e Speciali, delle Unità Cinofile Antidroga, del Nucleo Elicotteri

Garantita anche la copertura aerea durante le operazioni.

L’Operazione “Marshall” rappresenta un risultato significativo nel contrasto al narcotraffico internazionale e alle organizzazioni criminali transnazionali, confermando l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel presidio del territorio e nella tutela della collettività.

Precedente 1 di 12 Il prossimo