CAMBIA LINGUA

Vicenza, sedicenne accoltellato al torace: è grave. Poche ore dopo un altro giovane ucciso in spiaggia.

Dramma in via Cattaneo: un 16enne ferito gravemente da un coetaneo. Solo 24 ore prima, Nicola Mirti, 18 anni, era stato accoltellato a morte a Marina di Varcaturo. L’Italia sotto shock per l’ondata di violenza giovanile.

Vicenza, sedicenne accoltellato al torace: è grave. Poche ore dopo un altro giovane ucciso in spiaggia.

Dramma in via Cattaneo: un 16enne ferito gravemente da un coetaneo. Solo 24 ore prima, Nicola Mirti, 18 anni, era stato accoltellato a morte a Marina di Varcaturo. L’Italia sotto shock per l’ondata di violenza giovanile.

Vicenza Un ragazzo di 16 anni lotta tra la vita e la morte dopo essere stato accoltellato al torace nella tarda serata di sabato 7 giugno, in via Cattaneo, a pochi passi dal centro storico. Il giovane, di origini albanesi, è riuscito a trascinarsi fino a un locale poco distante per chiedere aiuto, prima di essere soccorso e ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale San Bortolo.

L’aggressione è avvenuta intorno alle 22, nei pressi del Park Cattaneo, un’area di sosta molto frequentata anche nelle ore serali. Secondo le prime ricostruzioni della squadra mobile della questura, a colpirlo sarebbe stato un altro giovane, forse un coetaneo, per motivi ancora da chiarire. Una delle piste seguite dagli investigatori è quella di una tentata rapina finita nel sangue, ma al momento nessuna ipotesi viene esclusa.

A dare l’allarme sono stati alcuni passanti e clienti del bar dove il ragazzo ha chiesto aiuto. Il personale del Suem 118 è intervenuto rapidamente, prestando le prime cure sul posto e trasportando il giovane in codice rosso all’ospedale. Nonostante la gravità delle ferite, il sedicenne non sarebbe in pericolo di vita. Al momento, tuttavia, si è mostrato reticente nel collaborare con le forze dell’ordine.

Le indagini proseguono serrate: la polizia ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e sta raccogliendo testimonianze per identificare l’autore del gesto. Via Cattaneo, dove è avvenuto il fatto, è una zona densamente abitata e molto battuta dai giovani. Gli inquirenti sperano che la presenza di occhi elettronici possa rivelarsi determinante.

Un altro giovane accoltellato a morte poche ore prima

L’episodio di Vicenza accade poche ore prima rispetto ad un’altra tragedia che ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Domenica 8 giugno, sulla spiaggia di Marina di Varcaturo, nel Napoletano, un diciottenne, Nicola Mirti, è stato accoltellato a morte durante una lite scoppiata in uno stabilimento balneare. A colpirlo con due fendenti al torace sarebbe stato un coetaneo, ora fermato dalla polizia. L’aggressione si è consumata in pieno giorno, davanti a decine di bagnanti, in un clima di panico e disperazione.

Secondo le prime ricostruzioni, tra i due giovani c’erano vecchi dissapori. L’alterco sarebbe degenerato in pochi attimi, con l’aggressore che ha estratto un coltello e colpito Nicola, che è poi deceduto in ospedale dopo un’agonia durata quasi un’ora. Le immagini della videosorveglianza e le testimonianze dei presenti hanno permesso l’individuazione e il fermo di un sospettato di 19 anni.

Allarme violenza giovanile

Due episodi a meno di 24 ore di distanza, due adolescenti colpiti al cuore – in senso letterale e simbolico – da coetanei, in contesti urbani o di svago. Scene di sangue che testimoniano un’escalation preoccupante di violenza tra giovanissimi, spesso per futili motivi o in contesti marginali, con l’uso crescente di coltelli come arma di intimidazione o vendetta.

La comunità vicentina segue con apprensione l’evoluzione delle condizioni del 16enne, mentre quella di Mugnano, nel Napoletano, piange Nicola Mirti, l’ennesima giovane vita spezzata. Entrambe le vicende pongono con forza la questione del disagio giovanile e del fallimento, in molti casi, degli strumenti di prevenzione e mediazione.

Le forze dell’ordine e la magistratura sono al lavoro per chiarire ogni dettaglio, ma una cosa appare evidente: la violenza tra adolescenti non è più un fenomeno isolato. È un’emergenza sociale che richiede risposte urgenti, coordinate e profonde.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×