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Vicenza, evade dai domiciliari col pretesto di comprare dei giocattoli al figlio

Verso le ore 19.00 del 3 maggio, un equipaggio in servizio di Volante della Questura, eseguendo uno dei tanti controlli routinari alle varie persone sottoposte alle misure restrittive domiciliari, hanno individuato un cittadino italiano del 1987, sottoposto agli arresti domiciliari evade con la scusa di comprare giocattoli al figlio.

Vicenza, evade dai domiciliari col pretesto di comprare dei giocattoli al figlio

Il 3 maggio verso le ore 19.00, un equipaggio in servizio di Volante della Questura, eseguendo uno dei tanti controlli routinari alle varie persone sottoposte a misure restrittive domiciliari, ha constatato che un cittadino italiano del 1987, sottoposto agli arresti domiciliari, non si trovava all’interno dell’abitazione.

Più volte i Poliziotti suonavano il campanello di casa per verificare la sua presenza all’interno, diramando anche una nota di ricerca, qualora lo stesso fosse stato rintracciato in altre zone della città.
Dopo circa 45 minuti, alle ore 19.45, l’uomo tornava a casa, dove ad attenderlo c’erano proprio i Poliziotti che dalle precedenti ore 19.00 erano appostati davanti casa.
Cercava di giustificare la sua assenza riferendo di essere uscito per comprare dei giocattoli al figlio di 4 anni che aveva al seguito. Peccato che con lui ci fosse anche la moglie che, se del caso, avrebbe potuto recarsi anche da sola al negozio.
Nei suoi confronti è pertanto scattata una segnalazione all’Autorità Giudiziaria.

Vicenza, evade dai domiciliari col pretesto di comprare dei giocattoli al figlio

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