Vicenza, espulso e rimpatriato extracomunitario irregolare
Espulso dal territorio nazionale un cittadino marocchino di 25 anni
Vicenza, espulso e rimpatriato extracomunitario irregolare.
Ieri mattina, gli Agenti della Questura di Vicenza e del Commissariato di P. S. di Bassano del Grappa hanno proceduto all’ESPULSIONE dal Territorio nazionale di un cittadino marocchino di 25 anni, protagonista di un grave episodio verificatosi lo scorso 15 febbraio presso il Reparto di psichiatria del nosocomio “San Bassiano”, ove si trovava ricoverato.
Il giovane era giunto in Italia dalla Spagna per incontrare a Bassano del Grappa il fratello, che vive in Bolzano.
Non appena arrivato in città, costui iniziava immediatamente a manifestare gravi disturbi comportamentali, con atteggiamenti aggressivi e violenti nei confronti di altre persone, tali da indurre il fratello ad accompagnarlo presso il locale Pronto Soccorso per le cure del caso.
Dopo le prime visite veniva ricoverato presso il Reparto di Psichiatria del San Bassiano. Il giorno successivo, verso le ore 11:20 circa, il ragazzo ricoverato riceveva una telefonata da parte del fratello, a seguito della quale improvvisamente dava in escandescenze, scagliando più volte un tavolino contro una finestra della stanza, provocando la completa rottura del vetro, e generando in tal modo terrore e preoccupazione tra il Personale sanitario e tra gli altri degenti.
Solo grazie all’ intervento degli Agenti in servizio presso il Posto di Polizia dell’Ospedale era stato possibile scongiurare ulteriori e più gravi conseguenze, riportando il giovane alla calma.
Qualche giorno dopo il soggetto veniva dimesso ed accompagnato presso gli Uffici del Commissariato di Polizia per la sua completa identificazione, nonché per gli accertamenti relativi al suo soggiorno in Italia.
Accertata l’irregolarità del soggetto sul nostro territorio nazionale, il Prefetto di Vicenza emetteva nei suoi confronti un Decreto di espulsione; in attesa dell’esito delle varie procedure necessarie per il suo trasferimento coattivo in Marocco, comprese le previste vaccinazioni, in alcune occasioni l’uomoponeva in essere ulteriori azioni aggressive violente nei confronti del fratello, utilizzando un coltello da cucina, tentando altresì il suicidio e danneggiando i mobili di una camera d’albergo ove si trovava temporaneamente ospitato.
Dopo un ulteriore manifestazione violenta, derivata anche dal fatto che il giovane si rifiutava di seguire le cure mediche previste generando nel fratello timori di episodi sempre più aggressivi, in data 29 marzo u.s. il giovane veniva nuovamente ricoverato presso il Reparto di psichiatria di Bassano dove permaneva fino alla scorsa mattinata, quando veniva prelevato dalla Polizia e trasferito all’Aeroporto di Bologna, dove veniva imbarcato su un volo di linea diretto in Marocco, con scorta della Questura di Vicenza con l’ausilio di Personale sanitario.
Si tratta di uno dei primi rimpatri effettuati con trasferimento coattivo nel Paese di provenienza effettuati a seguito della attenuazione delle misure di contenimento della pandemia da COVID-19, misure che avevano limitato i voli aerei
Riproduzione riservata © Copyright La Milano