Sandrigo: 45enne dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, rimpatriato

Nel corso di un’attività mirata di operazione straordinaria di Polizia interforze, è stato rintracciato un 45enne noto alla comunità locale per i suoi atteggiamenti provocatori e contrappostivi verso la cittadinanza, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti (sua principale attività di sostentamento), con numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati contro la persona ed il patrimonio.
A suo carico risultava pendente un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dall’Autorità Giudiziaria quale misura di sicurezza, in considerazione della sua spiccata pericolosità sociale.

L’uomo è stato pertanto accompagnato in Questura, dove gli è stato notificato il provvedimento di espulsione; inoltre è stato condotto coattivamente dai Poliziotti presso l’aeroporto, dove è stato imbarcato su un volo aereo per essere rimpatriato: in caso di rientro in Italia è previsto l’arresto.

L’uomo era entrato in Italia nel 2000 regolarmente ma poi aveva perso i requisiti per il soggiorno regolare: nel 2003 iniziava a delinquere e veniva denunciato per la prima volta per rissa, danneggiamento e lesioni personali. In seguito, veniva ancora denunciato ripetutamente per spaccio di stupefacenti, con varie condanne comminategli. Nel 2019, sentitosi pressato dai ripetuti controlli, lasciava l’Italia ma cercava di rientrarvi nel mese di 2021 attraverso la frontiera marittima di Bari da dove viene respinto. Ma nell’ottobre dello stesso anno riusciva nuovamente ad entrare in Italia, dove veniva nuovamente arrestato nella flagranza del reato di spaccio e detenzione di armi improprie.

Proprio per tale reato, veniva condannato dal Tribunale di Vicenza nel 2023 con ordine di espulsione al termine del periodo di espiazione della pena.
Gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione, operando in sinergia con quelli della Squadra Mobile, lo hanno rintracciato ed espulso dal territorio nazionale, con accompagnamento alla frontiera aerea, ripatriandolo.