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Bassano del Grappa, denunciato per violenza privata, minaccia, porto d’armi e danneggiamento aggravato

I Poliziotti, a seguito della segnalazione, individuavano immediatamente il soggetto, riconoscendolo per i suoi numerosi precedenti di Polizia per vari reati contro la persona e contro il patrimonio

Bassano del Grappa (Vicenza), denunciato per violenza privata, minaccia, porto d’armi e danneggiamento aggravata.

Gli Agenti della Polizia di Stato in servizio alla “Sezione Volanti” del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bassano del Grappa (VI), hanno denunciato in stato di libertà E.H.H., 38enne cittadino marocchino, residente in Bassano del Grappa (VI), per i reati di violenza privata, minaccia, porto abusivo di armi o di oggetti atti ad offendere e danneggiamento aggravato, nonché sanzionato amministrativamente lo stesso soggetto per “Ubriachezza”, ai sensi dell’art. 688 del C.P.

Verso le ore 21.00 circa, personale dipendente la Sezione Volanti del Commissariato di Polizia di Stato, in servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, interveniva a Bassano del Grappa (VI) in via Marinali presso un distributore di carburanti, dove era stata segnalata la presenza di una persona armata di coltello.

I Poliziotti individuavano immediatamente il soggetto, riconoscendolo per i suoi numerosi precedenti di Polizia per vari reati contro la persona e contro il patrimonio. Questi lanciava un coltello all’interno del cestino dei rifiuti posto nella parte terminale al locale, evidenziando sin da subito un chiaro stato di ubriachezza.

Bassano del Grappa, denunciato per violenza privata, minaccia, porto d'armi e danneggiamento aggravato

Il coltello rinvenuto, successivamente sottoposto a sequestro, era del tipo a serramanico, con lama metallica di lunghezza pari a 6 cm circa ed un manico in osso, di colore marrone, di lunghezza pari a 7 cm circa, per una lunghezza totale dell’arma pari a 13 cm.

In base alle testimonianze raccolte sul luogo dell’intervento si ricostruiva che il soggetto identificato per E.H.H., aveva inizialmente importunato alcune ragazze nella vicina piazza Garibaldi e, molto probabilmente, si era reso responsabile del danneggiamento del citofono di un’abitazione; successivamente aveva minacciato alcuni ragazzi con il coltello sopra descritto ed esercitato violenza privata nei confronti degli stessi.

Lo straniero veniva quindi accompagnato presso gli Uffici del Commissariato di Polizia di Stato, dove manteneva un atteggiamento ostile, aggressivo e non collaborativo; lo stesso veniva indagato in stato di libertà per i reati previsti e puniti dall’art. 610 del Codice Penale (Violenza privata), dall’art. 612 del Codice Penale (Minaccia aggravata) e dall’art. 4 della L. 110/75 (Porto di armi od oggetti atti ad offendere); successivamente agli accertamenti esperiti tramite la visione delle immagini relative alla videosorveglianza comunale, lo stesso veniva indagato per i reato di cui all’art. 635 del Codice Penale (Danneggiamento aggravato).

Stante la condizione di ubriachezza in cui versava, il soggetto veniva altresì sanzionato amministrativamente ai sensi dell’articolo 688 del Codice Penale.

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