Verona: i coniugi trovati mummificati lasciano tutto al Wwf. Il testamento parla chiaro.
A un mese dal ritrovamento dei corpi nella villa abbandonata di Monte Ricco, emerge la volontà di Marco Steffenoni e Maria Teresa Nizzola: l’intero patrimonio andrà al Wwf, di cui erano soci dagli anni Ottanta. L'associazione si occuperà anche della sepoltura.
Verona: i coniugi trovati mummificati lasciano tutto al Wwf. Il testamento parla chiaro.
A un mese dal ritrovamento dei corpi nella villa abbandonata di Monte Ricco, emerge la volontà di Marco Steffenoni e Maria Teresa Nizzola: l’intero patrimonio andrà al Wwf, di cui erano soci dagli anni Ottanta. L’associazione si occuperà anche della sepoltura.
Verona – Dopo settimane di silenzio e ipotesi, spunta il testamento che chiarisce le ultime volontà di Marco Steffenoni, 75 anni, e della moglie Maria Teresa Nizzola, 76, i coniugi trovati mummificati nella loro villa abbandonata a Monte Ricco, sulle colline tra Verona e Negrar. L’unico erede indicato nel documento ufficiale è il Wwf, l’associazione ambientalista di cui entrambi erano soci da oltre quarant’anni.
A parlare è Paolo Steffenoni, fratello di Marco, che ha deciso di rompere il silenzio per raccontare il percorso che lo ha portato a ritrovare il testamento: «Sono l’unico parente stretto di mio fratello e mi sono subito attivato per garantire una sepoltura dignitosa, ma prima era necessario capire le loro ultime volontà. Marco e Maria Teresa erano persone riservate, legate profondamente alla natura. Avevano scelto una vita isolata, e questa decisione va rispettata».
I due erano stati scoperti a metà marzo da un gruppo di ragazzi appassionati di urbex – esplorazioni urbane in edifici abbandonati – insospettiti dallo stato di abbandono della villa. Secondo gli inquirenti, erano morti almeno quattro mesi prima. L’ultima bolletta trovata in casa risaliva a ottobre 2024.
Il testamento, custodito da un notaio emiliano, rivela che il desiderio di Marco era quello di essere sepolto nella cappella di famiglia della moglie, situata in un paese del Mantovano. Entrambi, inoltre, avevano espresso la volontà di destinare l’intero patrimonio all’associazione ambientalista.
La decisione è stata confermata anche dal Wwf in una nota ufficiale:
«Siamo stati informati del nostro possibile coinvolgimento nella successione dei signori Steffenoni e Nizzola. Abbiamo dato incarico ai nostri legali di prendere contatto con le autorità competenti per ricevere indicazioni, anche al fine di garantire alla coppia una sepoltura rispettosa delle loro volontà».
Resta però da chiarire la posizione testamentaria di Maria Teresa Nizzola, che potrebbe aver redatto più di un documento nel corso degli anni. Tuttavia, tra quelli in esame, c’è anche un testamento in cui la donna conferma le stesse intenzioni del marito.
La storia di Marco e Maria Teresa, pur nella sua drammaticità, è un racconto di coerenza e dedizione. «Hanno viaggiato molto, fatto beneficienza, vissuto seguendo i loro valori», ricorda ancora il fratello. Nessuno li ha dimenticati: il loro testamento, oggi, parla per loro.
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