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Vercelli, candidato alla patente sorpreso con microcamera e trasmettitore: segnalato dalla Polizia Stradale

La Polizia Stradale di Vercelli ha scoperto un candidato all’esame per la patente con un sofisticato sistema di microcamere e trasmettitori per ricevere suggerimenti da remoto. Sequestrate le apparecchiature e segnalato l’uomo all’Autorità Giudiziaria.

Vercelli, candidato alla patente sorpreso con microcamera e trasmettitore: segnalato dalla Polizia Stradale

La mattina del 17 settembre scorso, durante un servizio mirato di controllo svolto dal personale della Sezione Polizia Stradale di Vercelli, un candidato all’esame per il conseguimento della patente di guida è stato sorpreso in possesso di sofisticate strumentazioni elettroniche. Gli apparati erano stati ideati per ricevere suggerimenti da remoto durante la prova dei quiz ministeriali organizzata presso la Motorizzazione Civile di Vercelli.

Il sistema di truffa: microcamera nascosta e trasmettitore remoto

L’uomo aveva escogitato un sistema tecnologico complesso per eludere i controlli. Una microcamera nascosta sotto un bottone della camicia gli consentiva di riprendere lo schermo dei quiz e inviare le immagini a un complice esterno, collegato da remoto. Il flusso video veniva trasmesso attraverso un piccolo trasmettitore e un modem portatile occultato negli abiti, permettendo al candidato di ricevere le risposte corrette in tempo reale. Un vero e proprio caso di truffa d’esame tecnologica, pianificata nei minimi dettagli.

L’intervento della Polizia Stradale di Vercelli

Gli agenti della Sezione Polizia Stradale di Vercelli, presenti in aula per attività di vigilanza, hanno notato il comportamento sospetto del candidato: il suo abbigliamento anomalo, la rapidità con cui rispondeva alle domande e l’atteggiamento nervoso hanno immediatamente destato l’attenzione del personale di polizia.

Alla fine della prova, gli operatori hanno fermato il candidato all’uscita dell’aula e proceduto a un controllo approfondito. Messo alle strette, l’uomo ha ammesso di essere in possesso degli strumenti elettronici e li ha consegnati spontaneamente agli agenti. Tutto il materiale – microcamera, trasmettitori e modem – è stato posto sotto sequestro, mentre il candidato è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di frode agli esami pubblici.

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