Verbania, due arresti per stalking: perseguitavano donne con minacce, molestie e abusi online
A Verbania due uomini arrestati per stalking: un 47enne recidivo molesta una donna con centinaia di telefonate a sfondo sessuale, mentre un 40enne perseguita l’ex compagna con minacce di morte e abusi sui suoi account digitali.
Verbania, due arresti per stalking: perseguitavano donne con minacce, molestie e abusi online
Verbania, 16 agosto 2025 – Nuovi episodi di violenza e persecuzione contro le donne emergono dal lavoro investigativo dei Carabinieri di Verbania, che hanno dato esecuzione a due provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti uomini accusati di atti persecutori.
Il primo caso riguarda un 47enne residente nell’Ossola, già condannato per stalking e affidato ai servizi sociali, che ha continuato a molestare una nuova vittima con centinaia di telefonate a sfondo sessuale. Il secondo episodio coinvolge un 40enne siciliano domiciliato nel Lazio, che per mesi ha perseguitato l’ex compagna con minacce di morte, insulti e intrusioni informatiche.
Il 47enne ossolano: da condannato a recidivo
L’uomo era stato condannato dal Tribunale di Reggio Calabria nel 2023 per atti persecutori e stava scontando la pena in misura alternativa con l’affidamento in prova ai servizi sociali. Nonostante ciò, dallo scorso giugno ha preso di mira una donna iniziando a molestarla con centinaia di telefonate al giorno, caratterizzate da richieste esplicite di natura sessuale.
La vittima, dopo aver bloccato il numero del persecutore, si è trovata nuovamente assediata da nuove chiamate, provenienti da altre utenze riconducibili sempre allo stesso uomo. Quando la donna ha chiesto spiegazioni su come fosse entrato in possesso dei suoi dati, il molestatore ha sostenuto di averli ottenuti tramite una presunta conoscenza comune in una chat di feticisti, alla quale però la vittima era del tutto estranea.
Esausta e terrorizzata, la donna si è rivolta ai Carabinieri di Verbania, fornendo tabulati telefonici e prove concrete delle molestie. Gli investigatori hanno rapidamente collegato le utenze all’uomo, già gravato da precedenti specifici. Informato il Magistrato di Sorveglianza di Novara, è stata disposta l’immediata revoca dell’affidamento in prova e il Tribunale di Torino ha emesso un ordine di carcerazione, eseguito dai Carabinieri. L’uomo è stato trasferito nella casa circondariale di Verbania.
Il 40enne siciliano: minacce e abusi digitali contro l’ex compagna
Un secondo caso ha riguardato un 40enne originario della Sicilia ma domiciliato nel Lazio. L’uomo, tra marzo e luglio 2025, ha perseguitato l’ex compagna con un comportamento ossessivo e violento: telefonate e videochiamate con insulti e minacce di morte, ma anche accessi abusivi ai suoi account digitali.
L’uomo era riuscito a modificare le password della posta elettronica e dei profili social della donna, arrivando a pubblicare a suo nome messaggi e foto dal contenuto sessuale esplicito, con l’intento di umiliarla e isolarla socialmente.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire un quadro gravissimo, che ha portato la Procura di Verbania a richiedere una misura cautelare in carcere. L’uomo è stato arrestato a Latina, dove dimorava, e portato nella locale casa circondariale. Successivamente è stato scarcerato, ma con divieto di avvicinamento alla vittima e divieto di dimora nel comune di residenza, in attesa dell’applicazione del braccialetto elettronico.
La linea dura contro lo stalking
I due episodi mettono in luce la pericolosità della recidiva negli autori di reati persecutori e l’importanza di interventi rapidi a tutela delle vittime. I Carabinieri hanno sottolineato ancora una volta la necessità che chi subisce molestie, minacce o persecuzioni si rivolga tempestivamente alle forze dell’ordine, così da consentire interventi immediati e provvedimenti di protezione.
La vicenda conferma anche il crescente ruolo del cyberstalking: accessi abusivi ai sistemi informatici, furto di identità digitale e diffusione di contenuti sensibili sono diventati strumenti sempre più frequenti di violenza psicologica e persecuzione.
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