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Venezia, stretta contro la criminalità: intensificati i servizi di controllo da parte delle forze dell’ordine

La Questura di Venezia, in linea con le direttive impartite in sede di Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza Pubblica dal Prefetto di Venezia, d'intesa con il Questore, nelle scorse settimane ha predisposto mirati servizi di controllo nel centro di Venezia, in particolare nella zona di Cannaregio

Venezia, stretta contro la criminalità: intensificati i servizi di controllo da parte delle forze dell’ordine.

La Questura di Venezia, in linea con le direttive impartite in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza Pubblica dal Prefetto di Venezia, d’intesa con il Questore, nelle scorse settimane ha predisposto mirati servizi di controllo nel centro di Venezia, in particolare nella zona di Cannaregio, che negli ultimi tempi era divenuto teatro di vari episodi di microcriminalità, tali da ingenerare un crescente clima di preoccupazione nella cittadinanza.

Pertanto, la Polizia di Stato si è subito attivata in tal senso predisponendo un’intensificazione di controlli sul territorio, da parte di personale del Commissariato di San Marco, delle Volanti e della Squadra Mobile, al fine di dare una pronta risposta ai cittadini, e di incrementare il livello di sicurezza non solo reale, ma anche percepita.

Nel corso delle settimane uscenti, in primo luogo, sono stati predisposti mirati servizi di controllo nel suddetto quartiere, unitamente alle zone limitrofe, da parte di personale della locale Squadra Mobile, i quali continueranno nei prossimi giorni ed il cui obiettivo resta quello di monitorare e, qualora si renda necessario, intervenire al fine di contrastare fenomeni di spaccio di stupefacenti o di altre tipologie di reato.

Per ciò che concerne invece il controllo del territorio da parte di Personale della Squadra Volanti della Questura, nei giorni scorsi i poliziotti sono intervenuti nella suddetta zona in due distinte occasioni.

In primo luogo, in data 18 agosto, i poliziotti sono intervenuti presso un appartamento in stato di abbandono, la cui proprietaria aveva chiesto l’intervento della Polizia di Stato segnalando che, in occasione di un sopralluogo effettuato dalla medesima presso l’immobile, aveva trovato il portone d’ingresso aperto. Gli operatori intervenuti sul posto, all’esito del controllo, trovavano all’interno un cittadino tunisino – gravato da segnalazioni di polizia per reati in materia di stupefacenti e invasione di terreni ed edifici – e i segni di consumazione di sostanza stupefacente al quale veniva applicata pertanto la misura del Foglio di Via Obbligatorio dalla città di Venezia da parte del Questore.

In un’altra occasione, invece, le Volanti sono intervenute sempre a Cannaregio dando esecuzione ad un mandato di arresto europeo nei confronti di un cittadino di nazionalità cinese, sul quale pendeva una segnalazione per reati di natura finanziaria commessi nel suo paese natale, il quale veniva pertanto tratto in arresto e associato presso la Casa Circondariale di Venezia.

Infine, i Poliziotti dell’U.P.G.S.P. sono intervenuti nei giorni scorsi sempre nella zona di Cannaregio fermando un cittadino straniero sospettato di spaccio di sostanza stupefacenti, nei cui confronti, nelle more della definizione del procedimento penale a suo carico, il Questore di Venezia ha anche in questo caso applicato la Misura del Foglio di Via Obbligatorio dalla città.

Sul fronte delle misure di prevenzione e del contrasto all’immigrazione irregolare, invece, un altro importante risultato è stato raggiunto nei giorni scorsi, quando, nel corso di un mirato controllo effettuato dalla Compagnia Carabinieri di Venezia in concorso con il IV Battaglione Carabinieri del Veneto, venivano rintracciati 3 cittadini stranieri di origini tunisine all’interno di un immobile in zona Castello di proprietà demaniale in uso alla Marina Militare.

In quest’occasione, grazie alla pronta attività dell’Ufficio Anticrimine della Questura di Venezia, per uno dei soggetti, il quale era gravato da numerosi precedenti di polizia per reati di furto in abitazione, invasione di terreni ed edifici e detenzione ed uso di sostanze stupefacenti, ravvisatone la pericolosità sociale, è stato emesso un F.V.O. dalla città di Venezia della durata di 3 anni.

Per un altro soggetto, anch’esso cittadino tunisino che si accompagnava con lui, veniva emesso un ulteriore F.V.O. obbligatorio della durata di un anno da parte del Questore di Venezia.

Per il terzo cittadino straniero rintracciato, invece, grazie alla pronta attività posta in essere dall’Ufficio Immigrazione della Questura, è stato disposto, all’esito di tutti gli accertamenti di rito, un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale poiché lo stesso, il quale aveva a suo carico numerosi precedenti penali, risultava altresì essere irregolare sul territorio nazionale.

Il soggetto, pertanto, veniva accompagnato nella giornata di ieri dai Carabinieri di Venezia presso il Centro per il Rimpatrio di Caltanissetta, dove lo stesso vi rimarrà in attesa di essere rimpatriato nel proprio paese di origine.

Un risultato importante, che si aggiunge ai sopramenzionati 4 Fogli di Via Obbligatori emessi dal Questore di Venezia in sole due settimane (che si aggiungono ai ben 26 F.V.O. emessi da inizio estate dalla Polizia di Stato, a confronto con i 7 emessi nello stesso periodo l’anno precedente.)  e che rappresentano un primo importante segnale che la Polizia di Stato, unitamente alle altre Forze dell’Ordine della Provincia, vuole trasmettere ai cittadini di Venezia.

Tale mirata strategia di contrasto alla microcriminalità, attraverso non solo il rafforzamento dei controlli da parte delle Volanti, quotidianamente impegnate nel controllo del territorio, ma anche attraverso la predisposizione di servizi dedicati, anche grazie all’ausilio della Squadra Mobile e di personale in borghese, vuole infatti dare una pronta risposta alle esigenze di sicurezza del quartiere.

Venezia, stretta contro la criminalità: intensificati i servizi di controllo da parte delle forze dell'ordine

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