Venezia: intervento lampo della Squadra Volanti, individuata e denunciata cittadina italiana sospettata di aggressione all’interno di un condominio
Continua senza sosta l'attività di controllo del territorio da parte della Squadra Volanti della Questura di Venezia, allo scopo di contrastare e prevenire non solo episodi di criminalità.
Venezia: intervento lampo della Squadra Volanti, individuata e denunciata cittadina italiana sospettata di aggressione all’interno di un condominio.
Continua senza sosta l’attività di controllo del territorio da parte della Squadra Volanti della Questura di Venezia, allo scopo di contrastare e prevenire non solo episodi di criminalità, ma anche situazioni di degrado urbano che vadano ad ingenerare un clima di elevato allarme sociale nella cittadinanza.
Le Volanti sono intervenute presso un condominio situato in Via Fogazzaro, a Mestre, a seguito della segnalazione di un’aggressione avvenuta ai danni di un ragazzo da parte di due soggetti tossicodipendenti.
Giunti celermente sul posto, gli operatori hanno appreso, stando alle dichiarazioni della vittima, che la stessa poco prima aveva trovato, nell’androne delle scale del proprio condominio, due soggetti tossicodipendenti intenti a consumare sostanze stupefacenti.
Nel momento in cui la vittima gli invitava ad allontanarsi, tuttavia, i due soggetti aggredivano fisicamente e verbalmente il ragazzo, per poi darsi precipitosamente alla fuga.
I Poliziotti, a quel punto, si mettevano immediatamente alla ricerca dei presunti responsabili.
Giunti nei pressi dei giardini di Via Piave, grazie anche al prezioso contributo fornito dalla madre della vittima, (la quale era presente durante l’aggressione ed era riuscita a scattare una foto che riprendeva la colluttazione) gli operatori intercettavano una ragazza che alla loro vista cercava di allontanarsi, la quale, per i tratti somatici e gli indumenti, poteva verosimilmente corrispondere ad uno dei due aggressori.
La stessa, cittadina italiana con a carico vari precedenti tra cui reati contro il patrimonio, veniva pertanto identificata e, a seguito degli accertamenti di rito, ed in attesa di ulteriori indagini per il suddetto episodio, veniva denunciata per inottemperanza alla misura di prevenzione del Foglio di Via obbligatorio già emesso in passato nei suoi confronti dal Questore di Venezia.
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