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Venezia, individuati tre dei presunti autori dell’aggressione a turisti ebrei: due espulsi, foglio di via per il terzo

Aggressione a coppia di turisti ebrei nel centro storico di Venezia: la Polizia individua tre responsabili, due espulsi e uno colpito da foglio di via.

Venezia, individuati tre dei presunti autori dell’aggressione a turisti ebrei: due espulsi, foglio di via per il terzo.

Venezia – La Polizia di Stato ha identificato e sottoposto a provvedimenti restrittivi tre persone ritenute coinvolte nella brutale aggressione avvenuta nei giorni scorsi ai danni di una giovane coppia di turisti di fede ebraica, nei pressi del Ghetto Ebraico.

L’episodio si è verificato nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 settembre, quando i due visitatori hanno lanciato una richiesta di aiuto al numero di emergenza, denunciando di essere stati accerchiati e minacciati da un gruppo di individui, fra cui cittadini stranieri, che avrebbero poi trasformato le minacce in un vero e proprio atto di violenza.

L’intervento immediato della Polizia

Grazie al rapido intervento delle Volanti lagunari, gli agenti hanno rintracciato in breve tempo tre dei presunti autori dell’aggressione. Condotti in Questura per gli accertamenti di rito, due di loro sono risultati irregolari sul territorio nazionale. Per questi soggetti è scattata immediatamente la procedura di espulsione:

  • il primo è stato accompagnato direttamente alla frontiera,
  • il secondo è stato trasferito in un C.P.R. (Centro di Permanenza per i Rimpatri) in attesa del rimpatrio nel Paese d’origine.

Contestualmente, nei confronti di entrambi sono stati emessi anche provvedimenti di D.A.C.Ur. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane) per la durata di due anni, al fine di impedirne la frequentazione di zone sensibili della città.

Foglio di via per il terzo soggetto

Per il terzo uomo, pur regolare sul territorio, il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ha disposto l’emissione di un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia, anch’esso valido per due anni, motivato dalla sua conclamata pericolosità sociale.

Le misure di prevenzione

Il provvedimento rientra nella strategia di prevenzione adottata dalla Questura lagunare, frutto di una stretta sinergia fra più uffici: l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la Divisione I.G.O.S., la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione. L’obiettivo – come evidenziato dalle autorità – è quello di tutelare la sicurezza della città e prevenire episodi che possano compromettere la convivenza civile e l’immagine internazionale di Venezia.

Un messaggio chiaro

L’aggressione a una coppia di turisti ebrei ha destato particolare allarme e indignazione, non solo per la gravità dell’atto ma anche per il contesto in cui è avvenuto, ovvero a ridosso di un luogo altamente simbolico come il Ghetto Ebraico. L’immediata risposta delle istituzioni vuole rappresentare un chiaro segnale: episodi di violenza, minaccia o discriminazione non saranno tollerati e verranno perseguiti con la massima severità.

Le indagini proseguono per identificare eventuali altri soggetti coinvolti nell’aggressione, mentre le misure già adottate garantiscono l’allontanamento dei responsabili e il ripristino della sicurezza nella città lagunare.

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