Venezia, bilancio di un anno di attività di prevenzione e contrasto ai reati e alla criminalità da parte della Polizia di Stato
Nel corso della conferenza stampa, inoltre, è stato presentato il Calendario della Polizia di Stato per l'anno 2025
Venezia, bilancio di un anno di attività di prevenzione e contrasto ai reati e alla criminalità da parte della Polizia di Stato
Nella mattina, presso la Sala Copia della sede della Questura di Venezia, il Questore Gaetano Bonaccorso, alla presenza degli organi di stampa locale, ha tenuto una conferenza stampa nella quale è stato reso noto il bilancio relativo all’anno 2024 inerente l’attività della Polizia di Stato di Venezia.
Nel corso della conferenza stampa, inoltre, è stato presentato il Calendario della Polizia di Stato per l’anno 2025 il quale, anche quest’anno, intende valorizzare, attraverso gli scatti fotografici, le attività operative delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.
Il progetto fotografico di quest’anno porta la firma di Eolo Perfido, maestro della street photography e fotografo di fama internazionale, il quale in un suggestivo bianco e nero ha saputo raccontare non solo le attività operative, ma anche momenti più intimi, gli scambi di sguardi e le interazioni con i cittadini, che rafforzano il legame della Polizia con la comunità.
Un lavoro che celebra il motto dell’istituzione: “essercisempre”, come parte integrante e attiva del tessuto sociale.
L’intero ricavato delle vendite sarà destinato a scopi benefici: una parte sosterrà il Piano Marco Valerio, un progetto che aiuta le famiglie dei poliziotti con figli affetti da gravi patologie, mentre l’altra contribuirà a finanziare l’iniziativa “School in a Box” del Comitato Italiano per l’UNICEF finalizzato a garantire il diritto all’istruzione anche nei contesti di crisi, fornendo strumenti essenziali per l’apprendimento.
A tal proposito si ricorda, a chi fosse ancora interessato all’acquisto, che il costo del calendario da parete è di 8 euro e di 6 euro per quello da tavolo.
La novità di quest’anno è la possibilità di acquistare il Calendario 2025 sulla piattaforma Amazon a questo link.
In alternativa è comunque disponibile sul sito ufficiale di Unicef.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale https://www.poliziadistato.it/.
Nel corso della conferenza stampa, inoltre, il Questore di Venezia ha voluto illustrare ai presenti i risultati conseguiti dalla Polizia di Stato nel corso dell’anno 2024.
L’analisi delle attività poste in essere dalla Polizia di Stato di Venezia nell’anno in corso fa emergere l’impegno profuso da tutti gli operatori per prevenire e contrastare i fenomeni criminosi.
Ogni giorno i poliziotti della Questura di Venezia hanno lavorato al servizio dei cittadini, controllando nell’anno in corso quasi 40.000 persone e più di 8.676 veicoli.
2225 sono state le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e 248 gli arrestati.
Sono stati organizzati e coordinati dalla Questura di Venezia 1516 servizi di controllo straordinario del territorio, che hanno coinvolto anche le altre Forze di Polizia.
Servizi volti a prevenire le azioni criminose e a rintracciare soggetti socialmente pericolosi, ma anche a predisporre, grazie all’attività dell’Ufficio Immigrazione e dalla Divisione Polizia Anticrimine e della Polizia Amministrativa e Sociale, tutti gli adempimenti necessari all’irrogazione di misure amministrative.
Nel corso dell’anno, la Polizia di Stato di Venezia ha effettuato 100 accompagnamenti di cittadini stranieri irregolari e con precedenti penali e di polizia ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio dislocati nel territorio nazionale e 33 rimpatri diretti nei Paesi di Origine.
In un’ottica di prevenzione, stati irrogati 290 Fogli di Via Obbligatori che hanno allontanato soggetti socialmente pericolosi e con precedenti di polizia dalle diverse città della Provincia di Venezia.
10 richieste di Sorveglianza Speciale all’Autorità Giudiziaria, con cui sono state segnalate dai poliziotti persone particolarmente pericolose gravitanti nell’area veneziana.
Vanno menzionate, inoltre, le misure di prevenzione e di contrasto al fenomeno della violenza contro le donne.
L’ordinamento riserva al Questore l’adozione della misura preventiva dell’ammonimento nei casi di atti persecutori e di violenza domestica e nel corso di quest’anno il Questore di Venezia ha emesso complessivamente 117 ammonimenti di cui 64 per atti persecutori e 53 per violenza domestica.
Sono stati intensificati i rapporti di collaborazione con gli enti e le istituzioni che a ogni titolo si occupano di violenze domestiche, ritenendo che questa vada contrastata secondo una strategia di rete.
Nell’ambito del contrasto al fenomeno della violenza di genere, si ricorda, nel mese di gennaio, il primo arresto in flagranza differita, operato dai poliziotti delle Volanti, nei confronti di un soggetto indagato del reato di atti persecutori verso l’ex compagna.
A seguito dell’approvazione della legge 168/2023, infatti, è stata introdotta in taluni casi, tra cui il reato di atti persecutori, la possibilità di arrestare un soggetto se, sulla base di documentazione videografica o di altra documentazione legittimamente ottenuta da dispositivi di comunicazione informatica o telematica, emerge la sua responsabilità, sempre che l’arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario all’identificazione dell’autore e, comunque, entro le 48 ore dal fatto.
Nel caso specifico l’uomo avrebbe posto in essere un insieme di condotte violente e vessatorie, sotto forma di molestia e di minaccia. I poliziotti, a seguito di una segnalazione proveniente da un terzo estraneo al contesto familiare che aveva scoperto lo stato di ansia della donna e, dopo la querela resa dalla stessa persona offesa, hanno posto in essere un’attenta attività d’indagine che ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo e di arrestarlo poco dopo per atti persecutori aggravati.
Intensa anche l’attività finalizzata alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla criminalità diffusa.
Nel mese di marzo, la Squadra Mobile della Questura di Venezia ha arrestato un cittadino italiano che avrebbe trasportato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente di tipo eroina e cocaina a bordo di un’autovettura presa a noleggio.
Gli agenti della Polizia Stradale, durante un regolare servizio di controllo del territorio lungo l’autostrada A4, hanno controllato un’auto ferma in una piazzola di sosta e, insospettiti dal nervosismo del conducente, hanno richiesto l’intervento degli uomini della Squadra Mobile.
I poliziotti, all’esito di un approfondito controllo effettuato all’interno del mezzo, hanno rinvenuto, abilmente occultati, circa 18 Kg. di sostanza stupefacente di tipo eroina e cocaina che, se venduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare circa 500.000 euro.
Infine, lo scorso 12 giugno si è svolta un’importante operazione antidroga nell’area della stazione ferroviaria di Mestre che ha visto impegnati un centinaio di agenti.
L’attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Venezia e delegata alla Squadra Mobile della locale Questura, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di 14 persone ritenute tutte responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti che hanno portato, pertanto, all’applicazione di altrettante misure cautelari.
L’indagine, avviata nel 2021, ha inoltre consentito di sequestrare oltre 30 chili di sostanza stupefacente tra cocaina ed eroina e, all’esito degli accertamenti di natura patrimoniale svolti dalla Divisione Polizia Anticrimine, di sequestrare anche diversi beni, tra cui un bar utilizzato dagli indagati come punto di incontro, che sarebbe stato acquistato dagli stessi proprio grazie ai proventi verosimilmente derivanti dall’attività di spaccio.
In tema di ordine e sicurezza pubblica, il Questore di Venezia nel corso dell’anno ha emesso 44 “D.A.SPO.” a carico di tifosi locali e non, che hanno messo in atto comportamenti violenti o pericolosi per l’ordine pubblico.
In particolare, a seguito degli incidenti verificatisi prima dell’incontro di calcio Venezia – Bari di domenica 10 marzo scorso, la D.I.G.O.S. della Questura di Venezia ha immediatamente posto in essere un’attività ed una serie di accertamenti atti ad individuare i tifosi responsabili di tali condotte antisportive, a seguito dei quali il Questore di Venezia ha adottato 29 provvedimenti di D.A.SPO. nei confronti di esponenti delle due tifoserie coinvolte.
Sempre in materia di ordine e sicurezza pubblica, diversi sono stati gli impegni affrontati dalla Polizia di Stato di Venezia nell’anno in corso.
Accanto ai consueti appuntamenti del Carnevale, della Regata Storica e della Mostra del Cinema, si ricorda la visita del Santo Padre ad aprile, il vertice G7 dei Ministri della Giustizia tenutosi nel mese di maggio e l’arrivo nella città lagunare per le celebrazioni delle forze armate del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Servizi durante i quali gli operatori della sicurezza hanno lavorato con dedizione e passione, consentendo che gli eventi procedessero senza alcuna turbativa in un clima di massima sicurezza e serenità e che i residenti e il pubblico ammirassero le manifestazioni tenutesi in questa incantevole città.
Nel condividere alcuni dei risultati della Polizia di Stato che confermano l’importanza di un’assidua attività di controllo su tutto il territorio, si rimarca l’importanza di una collaborazione e sinergia da parte di tutte le Forze di Polizia e dei singoli cittadini.
La conferenza stampa si è conclusa con un breve momento conviviale e con lo scambio di auguri per le prossime festività natalizie.
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