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Venezia, bilancio dell’attività dell’anno 2024 da parte della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima

Il 2024 è stato un anno caratterizzato dal boom degli spostamenti di passeggeri, per motivi turistici ed economici, che ha interessato in particolar modo la città di Venezia

Venezia, bilancio dell’attività dell’anno 2024 da parte della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima

Il 2024 è stato un anno caratterizzato dal boom degli spostamenti di passeggeri, per motivi turistici ed economici, che ha interessato in particolar modo la città di Venezia, per la sua connotazione turistica ma anche economica oltre che di grande vocazione internazionale.

In particolare, l’Aeroporto Marco Polo di Venezia, terzo in Italia tra gli scali internazionali per importanza e per il ruolo di collegamento con altri scali internazionali, ha registrato un notevole flusso dei passeggeri, sia in area Schengen che Extra-Schengen, per un totale di circa 12 milioni di passeggeri in arrivo e in partenza dall’aeroporto.

L’attività costante ed incisiva svolta dalla Polizia di Frontiera lagunare in particolare, è finalizzata a contrastare le condotte criminose che tipicamente emergono durante i controlli alle frontiere, quali i reati inerenti la frode documentale, non sottovalutando i reati predatori in ambito aeroportuale, provvedendo altresì a dare esecuzione a diversi ordini di carcerazione emessi dall’Autorità Giudiziaria.

Nel corso dell’anno 2024 2100 sono stati i passeggeri sottoposti ad ulteriori approfonditi controlli all’atto dell’attraversamento della frontiera finalizzati alla verifica del soddisfacimento delle condizioni di ingresso sul territorio.

Venezia, bilancio dell'attività dell'anno 2024 da parte della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima

77 sono stati i cittadini stranieri segnalati ai fini della revoca del permesso di soggiorno, avendo trascorso all’estero periodi continuativi superiori a quanto consentito dalle norme vigenti, mentre 42 cittadini stranieri, già titolari di un permesso di soggiorno italiano, sono risultati in possesso anche di un permesso di soggiorno di un altro stato, pertanto, gli stessi sono stati segnalati agli Uffici Immigrazione emittenti per la successiva valutazione in merito al mantenimento del soggiorno.

A ciò è doveroso ricordare i mirati servizi preventivi nell’ambito dell’attività antiterrorismo, ed i servizi di vigilanza e i dispositivi di sicurezza predisposti presso lo scalo aereo durante il transito, di numerose personalità quali Capi di Stato e di Governo, personalità del mondo politico nazionale ed internazionale, economico e dello spettacolo; tra questi è doveroso citare, lo scorso mese di aprile, la visita del Sommo Pontefice oltre all’evento del G7 della Giustizia dello scorso maggio, la Biennale Arte e la Mostra del Cinema, appuntamento fondamentale sulla scena internazionale.

In ambito portuale, invece, l’attività principale del controllo sui passeggeri si concentra nell’Hub del Terminale a Fusina, con mirati controlli in occasione dell’accosto dei traghetti provenienti dalla Grecia, area a rischio per il fenomeno dell’immigrazione clandestina, fenomeno che, nel corso degli ultimi anni, è scemato anche grazie alle interlocuzioni tenute dall’Ufficio di Frontiera con i vettori marittimi, con i responsabili della Security e con il coordinamento dei collaterali organi della polizia greca.

Nel corso dell’anno sono stati rilasciati 936 visti alla frontiera, autorizzazioni previste che possano essere concesse dagli organi di Polizia di Frontiera al cittadino straniero, per l’ingresso nel territorio della Repubblica Italiana, in casi particolari e al personale di bordo e ai marittimi per consentire loro il transito in sbarco dalle Navi dove prestano attività lavorativa.

L’attività dell’Ufficio della Polizia di Frontiera Marittima ed Aerea di Venezia, ha consentito di raggiungere, nel corso dell’anno 2024, importanti risultati.

1670 sono state le denunce acquisite presso gli Uffici della Polizia di Frontiera dell’Aeroporto Marco Polo, in gran parte di furti o smarrimenti, dalle persone in arrivo o in partenza da Venezia.

60 sono state le persone arrestate, 108 le persone denunciate in stato di libertà e 221 i cittadini stranieri respinti alla frontiera e reimbarcati sui vettori aerei.

Sono stati, inoltre, scoperti 164 documenti o visti contraffatti dal Nucleo specializzato in falso documentale.

Nel corso dell’anno 2024, ancora, per quanto attiene i profili di polizia amministrativa e di sicurezza, presso l’Aeroporto Marco Polo di Tessera sono state irrogate 151 sanzioni per violazioni amministrative comminate ai vettori aerei e marittimi e a passeggeri in genere, per un ammontare totale di 140.000 euro per violazioni del Testo Unico Immigrazione, violazioni del Programma Nazionale di Sicurezza Civile e del Programma Nazionale di Sicurezza Marittima, violazioni del Codice della Strada e della Navigazione.

Infine, 16 sono stati i provvedimenti di natura amministrativa elevati dall’Ufficio di Frontiera che impongono l’allontanamento dalla struttura aeroportuale per chi non abbia un valido titolo di viaggio o ragioni per starvi, ex D.L. nr.14/2017.

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