Venezia, 42 misure di prevenzione in un mese: il Questore intensifica l’azione contro microcriminalità e pericolosità sociale.

Nel mese di novembre, la Questura di Venezia ha intensificato le strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità, adottando 42 misure dissuasive volte a garantire legalità e sicurezza in tutta la Città metropolitana.

L’attività, fortemente voluta dal Questore Gaetano Bonaccorso, è stata resa possibile grazie al lavoro della Divisione Polizia Anticrimine e al supporto delle Forze dell’Ordine impegnate nei controlli straordinari del territorio.

Controlli interforze contro la microcriminalità

Nel corso del mese, sono stati svolti numerosi servizi straordinari interforze, che hanno interessato diverse aree della provincia, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di microcriminalità diffusa e individuare soggetti con elevata pericolosità sociale.

Questi servizi sono stati affiancati dall’attività costante della Divisione Anticrimine, impegnata nell’applicazione delle misure di prevenzione previste dall’ordinamento.

Tra i provvedimenti principali spiccano:

• 16 Fogli di Via Obbligatori, emessi nei confronti di persone con profili di pericolosità sociale allontanate dai Comuni della Città metropolitana di Venezia;

• 8 Avvisi Orali, con i quali il Questore ha intimato ai destinatari di mantenere una condotta conforme alla legge;

• 3 DASPO Urbani, che vietano l’accesso a determinate aree urbane;

• 2 DASPO Willy, per condotte considerate pericolose per l’ordine pubblico.

Violenza domestica e atti persecutori

Particolarmente intensa l’azione sul fronte della tutela delle vittime vulnerabili.

Nel mese di novembre sono stati adottati: 11 ammonimenti per violenza domestica, 2 ammonimenti per atti persecutori.

Provvedimenti che mirano a prevenire escalation di comportamenti violenti e a proteggere le vittime prima che siano costrette a ricorrere alla denuncia.

Rimpatri e attività dell’Ufficio Immigrazione

Le attività di controllo svolte dalle Forze di Polizia hanno inoltre portato al rintraccio di 19 cittadini stranieri irregolari, nei confronti dei quali sono state avviate le procedure di allontanamento dal territorio nazionale.

Nel dettaglio: 4 persone sono state accompagnate direttamente alla frontiera e rimpatriate, e 15 sono state condotte presso diversi Centri per il Rimpatrio, con avvio delle procedure di espulsione.

La media registrata nel mese è significativa: oltre un provvedimento di prevenzione al giorno. Un’azione costante e continuativa che mira a impedire il radicamento di comportamenti antisociali e a tutelare la sicurezza dei cittadini.