Mestre: arrestato uomo per comportamenti persecutori contro ex compagna.

La Polizia di Stato di Venezia ha tratto in arresto, nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 dicembre, un uomo ritenuto responsabile di comportamenti persecutori nei confronti dell’ex compagna e della figlia di quest’ultima. L’arresto è avvenuto a Mestre, al termine di un’attività di vigilanza mirata avviata dagli agenti della Squadra Volante.

Nello specifico, il soggetto avrebbe posto in essere comportamenti minatori inizialmente rivolti all’ex compagna e, successivamente, anche alla figlia della donna, ritenuta da lui responsabile della fine della relazione. Oltre a inviare numerosi messaggi intimidatori ad entrambe, l’uomo avrebbe preso di mira in più occasioni l’autovettura della giovane, parcheggiata sotto casa: dapprima lanciandole contro alcuni petardi, per arrivare poi a mettere in atto un tentativo di incendio.

A seguito delle denunce presentate dalle vittime, i poliziotti della Squadra Volante della Questura di Venezia hanno predisposto un’intensificazione della vigilanza presso l’abitazione delle due donne, con finalità preventive.

Durante la notte, gli agenti hanno sorpreso l’uomo mentre si avvicinava alla casa delle vittime a fari spenti. Insospettiti, lo hanno fermato e sottoposto a controllo, trovandolo in possesso di diversi strumenti atti ad offendere.

L’uomo è stato pertanto tratto in arresto per il reato di atti persecutori e tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.