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Mestre, arrestato dalla Polizia di Stato di Venezia un uomo accusato di atti persecutori nei confronti della compagna

L’arresto è scattato dopo la segnalazione tramite l’app YouPol: la donna, vittima di continue minacce e molestie, è stata messa in sicurezza. Nell’abitazione dell’uomo trovata anche un’arma da fuoco clandestina.

Mestre, arrestato dalla Polizia di Stato di Venezia un uomo accusato di atti persecutori nei confronti della compagna.

La Polizia di Stato di Venezia ha arrestato a Mestre un uomo ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della propria compagna.

L’intervento è scaturito in seguito a una segnalazione giunta tramite l’app YouPol, che ha permesso agli agenti della Squadra Volanti della Questura di Venezia di rintracciare la giovane donna e raccogliere la sua denuncia.

La vittima ha raccontato agli investigatori di essere da tempo oggetto di continue minacce e molestie da parte del compagno, comportamenti che le avevano provocato un grave e costante stato di ansia, oltre a un fondato timore per la propria incolumità.

Parallelamente, gli agenti della Squadra Mobile hanno attivato un servizio di osservazione nei confronti dell’uomo, riuscendo a rintracciarlo a Mestre, dove aveva programmato un incontro con la donna per quello che avrebbe dovuto essere un ultimo chiarimento.

Durante la successiva perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno scoperto un’arma da fuoco clandestina, completa di caricatore e munizioni, detenuta illegalmente.

L’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La vittima, nel frattempo, è stata immediatamente messa in sicurezza e assistita dal personale specializzato della Polizia di Stato.

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