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Bezos e Sánchez: nozze da star sull’isola di San Giorgio Maggiore

Il matrimonio di tre giorni riunisce celebrità internazionali, suscitando proteste e benefici economici per Venezia

Bezos e Sánchez: nozze da star sull’isola di San Giorgio Maggiore

VENEZIA – Il matrimonio tra Jeff Bezos e Lauren Sánchez, ospitato sull’elegante isola di San Giorgio Maggiore, ha preso il via ieri con un ricevimento serale. Oggi è attesa la cerimonia ufficiale, mentre domani si terrà un gala esclusivo all’Arsenale. Circa 200 ospiti, tra cui celebri figure internazionali come Oprah Winfrey, Kim Kardashian, Orlando Bloom, Ivanka Trump, Bill Gates e la regina Rania di Giordania, sono giunti nel capoluogo lagunare, conferendo all’evento una risonanza globale.

Gli organizzatori stimano una spesa complessiva tra i 40 e i 60 milioni di dollari, comprensiva di abiti haute couture – tra cui i 27 cambi di Lauren Sánchez – feste a tema su yacht e in stile Grande Gatsby, e la partecipazione del tenore Matteo Bocelli. Il forte impatto sull’economia locale è evidente: oltre l’80% dei servizi – da pasticcerie a vetrai di Murano – è stato appaltato a imprese venete, con autorità cittadine che stimano ricadute per decine di milioni in turismo, alloggi e trasporti fluviali.

In un gesto simbolico, la coppia ha invitato gli ospiti a non portare regali, preferendo donazioni a favore dell’Ufficio UNESCO di Venezia, del Consorzio per il Gruppo Nazionale delle Ricerche (Corila) e della Venice International University, con devoluzioni destinate alla tutela del patrimonio artistico e naturale della laguna.

Contesto e reazioni

L’eccentricità della cerimonia ha suscitato malumori tra associazioni ambientaliste come “No Space For Bezos” e Greenpeace. Questi gruppi hanno affisso striscioni e organizzato manifestazioni acquatiche, definendo l’evento una “ostentazione di ricchezza” e un potenziale spreco di risorse. A seguito delle proteste, gli organizzatori hanno deciso di spostare la festa conclusiva all’Arsenale, una sede chiusa al pubblico e presidiata per garantire sicurezza e ordine.

Il sindaco Luigi Brugnaro e l’amministrazione comunale hanno difeso l’evento, sottolineando che, malgrado le tensioni, Venezia trae benefici economici e un incremento di visibilità internazionale. La presenza di personalità di rilievo mondiale, secondo le autorità, rafforza l’immagine della città come meta culturale e turistica d’elite.

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