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Aeroporto Marco Polo di Tessera: due arresti, cinque denunce e sei respingimenti da parte della Polizia di Stato di Venezia

Controlli intensificati alla frontiera nonostante la bassa stagione: arrestato un uomo ricercato e fermata una donna con documenti falsi. Denunciati altri cinque passeggeri e respinte sei persone irregolari.

Aeroporto Marco Polo di Tessera: due arresti, cinque denunce e sei respingimenti da parte della Polizia di Stato di Venezia.

L’attività di contrasto all’immigrazione irregolare da parte della Polizia di Stato di Venezia non si ferma nemmeno nei periodi lontani dai picchi turistici.

Negli ultimi giorni, infatti, all’aeroporto Marco Polo di Tessera sono state eseguite due arresti, cinque denunce e sei respingimenti nei confronti di cittadini stranieri risultati irregolari o in possesso di documenti falsi.

Nel corso dello scorso weekend, gli operatori della Polizia di Frontiera hanno arrestato un cittadino straniero proveniente da Doha, risultato destinatario di un ordine di esecuzione pena.

L’uomo, condannato nel 2023 dalla Corte d’Appello di Venezia per intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera — reati commessi nel 2019 nelle province di Udine e Treviso — doveva ancora scontare 1 anno e 11 mesi di reclusione, oltre a una multa di 13.000 euro.

Al termine degli accertamenti è stato quindi arrestato e condotto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella mattinata di sabato, durante i controlli a campione sulle tratte Schengen, finalizzati a intercettare stranieri irregolari, l’Unità Analisi del Rischio e Falso Documentale ha individuato sei cittadini stranieri, quattro donne e due uomini.

Una delle donne è stata arrestata poiché trovata in possesso di passaporto e permesso di soggiorno contraffatti.
Gli altri cinque soggetti sono stati denunciati per sostituzione di persona, dopo complesse verifiche che hanno accertato che i documenti utilizzati erano intestati ad altre persone molto simili per caratteristiche fisiche.

Inoltre, alcuni di loro avevano visti falsificati applicati sui passaporti.

L’intensa attività di controllo, orientata alla prevenzione dell’immigrazione clandestina, ha portato inoltre — dall’inizio del mese di novembre — al respingimento di sei cittadini stranieri.

Questi ultimi sono stati reimbarcati sui voli diretti nei rispettivi Paesi per motivi quali:

  • mancanza di garanzie sul soggiorno,

  • assenza di visto d’ingresso,

  • inammissibilità nel territorio Schengen,

  • esito negativo dell’intervista di frontiera.

La Polizia di Frontiera continuerà anche nelle prossime settimane l’attività di monitoraggio e controllo per garantire la sicurezza degli scali aeroportuali e la piena tutela delle norme in materia di immigrazione.

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