Aerospace Veneto: la regione investe nel futuro della Space Economy, Presidente Zaia “Il futuro dello spazio parla veneto”
Il progetto SATCO, finanziato dal programma FESR, segna un nuovo traguardo per il Veneto nel settore aerospaziale. Con una costellazione satellitare innovativa, la regione rafforza il suo ruolo nella New Space Economy, puntando su intelligenza artificiale e collaborazioni tra aziende e università.
Aerospace Veneto: la regione investe nel futuro della Space Economy, Presidente Zaia “Il futuro dello spazio parla veneto”
Il Veneto continua a emergere come protagonista nel settore dell’aerospazio, grazie al progetto SATCO, che ha ottenuto un importante finanziamento dal programma FESR. Con l’innovativo sviluppo di una costellazione satellitare, il progetto segna un altro passo fondamentale verso la New Space Economy, puntando su innovazione, tecnologia e intelligenza artificiale. La Regione, attraverso la Rete Innovativa Regionale AIR, consolida il proprio ruolo di leadership nel campo dell’aerospazio, promuovendo la collaborazione tra università e aziende d’eccellenza.
“Celebriamo un traguardo importante per il Veneto e per il settore dell’aerospazio regionale che ha visto il progetto SATCO – Satellite Cognitivo Riconfigurabile aggiudicarsi un importante bando FESR: una conferma della capacità innovativa e tecnologica delle nostre imprese e università. Grazie all’impegno della Rete Innovativa Regionale AIR – Aerospace Innovation and Research, composta da sei aziende d’eccellenza e due prestigiose università, la regione si afferma sempre più come protagonista nella New Space Economy, un settore strategico per la crescita economica, l’occupazione e la competitività del nostro territorio“.
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta il risultato ottenuto dalla RIR AIR con il progetto SATCO, che ha ottenuto il riconoscimento di un contributo di quasi 2 milioni di euro, di cui 1 a fondo perduto, per lo sviluppo di una costellazione di satelliti.
“Non si tratta di un solo primato tecnologico, ma anche una visione di futuro: una costellazione di satelliti interamente Made in Veneto, capace di adattarsi alle esigenze della comunicazione, dell’osservazione della Terra, della gestione delle emergenze e della tutela ambientale, grazie all’integrazione con le più moderne tecnologie di intelligenza artificiale – continua il Presidente -. Dopo il successo dell’allunaggio del ricevitore LuGRE, sviluppato dall’azienda veneta Qascom, questa è la dimostrazione che il Veneto non solo investe in innovazione, ma sa anche fare squadra, mettendo in rete competenze, talento e risorse per affrontare le sfide globali. La Regione continuerà a sostenere con convinzione progetti di questa portata, che rafforzano la nostra leadership industriale e scientifica nell’ambito dell’aerospace. Un comparto che sta crescendo in modo esponenziale e di cui continueremo a seguire l’evoluzione con appuntamenti dedicati come Space Meetings Veneto, l’evento in cui lo spazio diventa protagonista assieme alle eccellenze territoriali“.
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