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Udine, uomo dà in escandescenze al Pronto Soccorso e aggredisce un infermiere: arrestato dalla Polizia di Stato

Intervento immediato grazie al sistema di allarme collegato con la Questura: è il terzo episodio in 15 giorni.

Udine, uomo dà in escandescenze al Pronto Soccorso e aggredisce un infermiere: arrestato dalla Polizia di Stato.

La Polizia di Stato di Udine è intervenuta nella serata del 25 novembre al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile per bloccare un uomo di 24 anni, S.P., residente a Udine e già noto alle forze dell’ordine, che aveva dato in escandescenze mentre attendeva di essere visitato.

Secondo la ricostruzione, il giovane – visibilmente agitato – ha prima divelto la porta che separa la sala d’attesa dall’astanteria; poi, quando il personale sanitario ha tentato di calmarlo, ha aggredito un infermiere, insultandolo e sputandogli in viso.

A permettere un intervento rapidissimo è stato il sistema di allarme collegato alla Sala Operativa della Questura, attivo da alcuni mesi e utilizzato proprio per gestire situazioni critiche negli ambienti sanitari.

Nel giro di pochi istanti due equipaggi della Squadra Volante sono arrivati al Pronto Soccorso, bloccando l’uomo e traendolo in arresto per violenza a pubblico ufficiale.

L’arrestato è stato accompagnato negli uffici della Questura e trattenuto nelle camere di sicurezza, su disposizione del Pubblico Ministero, in attesa della convalida. La mattina del 26 novembre, il P.M. ha disposto la liberazione dell’uomo, riservandosi di chiedere successivamente al GIP la convalida dell’arresto.

Tre interventi analoghi in 15 giorni

La Questura segnala che negli ultimi quindici giorni il personale della Squadra Volante è intervenuto per ben tre volte al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Udine, sempre a causa di pazienti molesti o violenti nei confronti dei sanitari.

In ciascun episodio, l’allarme ospedaliero è stato attivato e gli autori delle aggressioni sono stati arrestati, come previsto dalla normativa vigente.

L’episodio conferma l’importanza del sistema di allerta e della presenza costante delle pattuglie sul territorio per garantire sicurezza e tutela del personale sanitario, sempre più spesso vittima di aggressioni durante il proprio servizio.

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