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Pagnacco, spendita e introduzione nello Stato di banconote falsificate. Due soggetti arrestati dalla Polizia di Stato

Le due persone sono state tratte in arresto per il reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate e condotte presso la Casa Circondariale di Udine

Pagnacco (Udine), spendita e introduzione nello Stato di banconote falsificate. Due soggetti arrestati dalla Polizia di Stato

La Polizia di Stato di Udine tramite personale della Squadra Mobile della Questura ha proceduto all’arresto di due cittadini italiani provenienti da Napoli per spendita e introduzione nello stato di banconote falsificate.

Nella giornata del 31 ottobre scorso due uomini di 52 e 45 anni (G.B. e R.C.), giunti in questa provincia da Napoli con un’auto a noleggio, sono stati notati dal personale della Squadra Mobile e sorpresi mentre acquistavano una brioche in una pasticceria di Pagnacco utilizzando per il pagamento una banconota da euro 50 risultata falsa.

Dalla successiva meticolosa attività di indagine, a seguito dell’attento monitoraggio degli spostamenti effettuati dai due soggetti, è stato possibile accertare che nel corso della stessa mattinata, con medesimo modus operandi, gli stessi avevano speso almeno altre 5 banconote da 50 euro false presso diversi esercizi commerciali dell’hinterland a nord di Udine.

Pagnacco, spendita e introduzione nello Stato di banconote falsificate. Due soggetti arrestati dalla Polizia di Stato

Molto redditizia l’azione delittuosa visto che il meccanismo escogitato dai malviventi consentiva lo scambio del denaro falso con denaro vero con un piccolissimo acquisto e quindi quasi alla pari, creando grande vantaggio economico spendendo pochissimo.

Le due persone sono state quindi tratte in arresto per il reato di spendita e introduzione nello stato, senza concerto, di monete falsificate e condotte presso la Casa Circondariale di Udine.

Successivamente l’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, il quale ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere.

Non potendosi escludere che siano avvenuti episodi analoghi in altri esercizi commerciali della provincia di Udine, sono in corso ulteriori indagini da parte del personale della Questura, pertanto si invitano gli esercenti ad effettuare controlli mirati a verificare l’eventuale possesso di banconote false ricevute nell’ultimo periodo e, in caso di esito positivo, contattare gli Uffici della Squadra Mobile per le verifiche del caso.

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