Trieste, maxi operazione dei Carabinieri: 3 arresti, denunce, sequestri e sanzioni
Controlli a tappeto in città: fermati violenti domestici, un ricercato internazionale, segnalati consumatori di droga e multato un locale per gravi violazioni igieniche
Trieste, maxi operazione dei Carabinieri: 3 arresti, denunce, sequestri e sanzioni
In un’azione di grande impatto e con un impiego significativo di risorse umane e mezzi mirata a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, i Carabinieri di Trieste hanno avviato una attività di pattugliamento coordinato sul territorio cittadino.
L’operazione si inserisce all’interno di un più ampio piano di prevenzione, volto a monitorare costantemente le aree più sensibili della città, rispondendo prontamente a qualsiasi segnalazione o emergenza. Le pattuglie sono impegnate a vigilare con particolare attenzione i luoghi di aggregazione e a prevenire il crimine, con un’azione di deterrenza verso comportamenti illeciti.
Oltre alla salvaguardia dell’ordine pubblico, i Carabinieri di Trieste si stanno impegnando anche per garantire il rispetto delle normative sanitarie, effettuando controlli a tappeto in ristoranti, bar e altri esercizi che somministrano cibi e bevande. L’obiettivo è assicurare che le strutture rispettino le normative sulla salute pubblica, con particolare riguardo alle condizioni igienico-sanitarie e alle misure di sicurezza alimentare.
Questa iniziativa si distingue per la collaborazione sinergica tra differenti specialità dell’Arma, tra cui il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) e i NAS — Nuclei Antisofisticazioni e Sanità.
Risultati conseguiti
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Arresto di un cittadino italiano classe 1987, pregiudicato, per violazione art. 572 c.p. (maltrattamenti contro familiari o conviventi) a seguito delle ripetute condotte violente ai danni degli anziani genitori.
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Denuncia per violazione art. 4 L.110/75 (porto di oggetti atti a offendere) di un cittadino kosovaro classe 1996, pregiudicato, trovato in possesso di un manganello telescopico di 65 cm, sequestrato.
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Denuncia per violazione art. 13 bis D.L. 14/17 (violazione DACUR) di un cittadino italiano classe 2005, già gravato da avviso orale, e di un cittadino senegalese classe 2004, pregiudicato.
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Segnalazione all’autorità prefettizia di 5 individui (due italiani, un turco, un pakistano e un egiziano) trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente.
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Arresto di un cittadino italiano classe 1979, pluripregiudicato, destinatario di ordinanza di custodia cautelare del GIP di Trieste per violenze sulla moglie anche davanti al figlio minore.
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Arresto di una cittadina rumena classe 1992, catturata durante controlli su autobus diretti all’estero: doveva scontare 7 anni e 6 mesi di reclusione per rapina e furto in abitazione commessi a Locri nel 2019. La donna è stata tradotta alla Casa Circondariale di Trieste.
Controlli nei locali
In un servizio congiunto dei militari del Comando Stazione di Rozzol, del NIL e dei NAS, è stato sanzionato il titolare di un esercizio pubblico in via Settefontane per violazione dell’art. 6 D.Lgs. 193/07 (norme igienico-sanitarie e mancata attuazione procedure di controllo).
La multa ammonta a 3.000 euro, ed è in corso una valutazione per proposta di chiusura del locale ex art.100 TULPS. Durante il controllo sono stati identificati anche 15 avventori, di cui 11 con vari precedenti di polizia.
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