Trieste: chiude “Ricrestate 2025”, 22mila bambini e ragazzi coinvolti nelle attività estive

Questa settimana chiude “Ricrestate 2025”, il servizio del Comune di Trieste che offre attività ricreative per bambini e ragazzi della città, presente da molti anni come opportunità ludico-ricreativa e complemento educativo all’attività invernale.
Quest’anno hanno partecipato circa 22mila tra bambini e ragazzi, 2mila per ognuno degli 11 turni organizzati.

In aggiunta alle tradizionali uscite al mare, sono state organizzate iniziative legate alla conoscenza dell’ambiente e del territorio, visite nei musei cittadini, e si è rafforzata la sinergia con il mondo del teatro e del cinema grazie alla collaborazione con CAI “XXX ottobre”, Padriciano Ranch, Teatro Stabile Politeama Rossetti, Teatro Miela, Cappella Underground, cinema Ariston, cinema Nazionale e l’Associazione Maremetraggio.

È stato riproposto inoltre il laboratorio artistico–espressivo dell’Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo di Trieste, quale percorso di sensibilizzazione verso bambini e ragazzi affetti da patologie croniche o provenienti da contesti socio-culturali svantaggiati.

Particolare novità: l’iniziativa organizzata dal Gruppo Comunale di Protezione Civile, che si è svolta nei mesi di luglio e agosto all’interno di tutti i Ricreatori, con l’obiettivo di far conoscere ai più giovani il servizio dei volontari e promuovere le buone pratiche di comportamento nei casi di calamità e a difesa del territorio.

Nel corso del Ricrestate è proseguito, infine, in linea con la programmazione invernale, il progetto educativo Growing Up, destinato agli iscritti più grandi, che ha visto un fitto calendario di iniziative in diverse località della regione. Ricrestate si conferma un servizio capace di offrire accoglienza qualificata a bambini e ragazzi, fornendo esperienze di crescita, socializzazione e libera espressione, nel solco della tradizione ludico-educativa dei Ricreatori triestini.