26 ottobre 1954-2024: proseguite le celebrazioni per il settantesimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia
Era stata data pubblica lettura del messaggio augurale fatto pervenire dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ed era quindi intervenuto il presidente del Senato Ignazio La Russa.
26 ottobre 1954-2024: proseguite le celebrazioni per il settantesimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia
Nel pomeriggio di sabato 26 ottobre le celebrazioni istituzionali del Comune per il settantesimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia sono proseguite con concerti delle Fanfare, sfilata del Tricolore lungo un centinaio di metri sorretto dalla Rievocazione storica della Staffetta Roma-Trieste, accensione del Tripode e deposizioni di corone. Si sono concluse con la cerimonia ufficiale di ammainabandiera.
Presenti le massime Autorità cittadine, le Forze Armate e dell’Ordine, i Labari delle associazioni combattentistiche, nel primo pomeriggio nella Sala del Consiglio Comunale si è svolto il concerto della Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, diretto dal sergente maggiore Cosimo Taurisano. Il concerto è stato preceduto dagli indirizzi di saluto del sindaco Roberto Dipiazza, del presidente del Consiglio Comunale Francesco Panteca, del presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertininonché dalla testimonianza storica del signor Franco Isola, primo soldato italiano a entrare a Trieste il 26 ottobre 1954.
Al contempo dal Sacrario Militare di Redipuglia (Comune di Fogliano Redipuglia) è partita la Rievocazione storica della Staffetta Roma-Trieste 2004-2024, a cura dell’A.S.D. Gruppo Sportivo San Giacomo in co-organizzazione con il Comune di Trieste. La Staffetta Roma-Trieste si era svolta vent’anni fa in occasione del cinquantennale della ricorrenza della seconda redenzione di Trieste: sabato gli atleti ne hanno ripercorso l’ultimo tratto dal Sacrario Militare di Redipuglia a Trieste.
Il percorso della Staffetta è stato scortato da pattuglie delle Forze Armate, dell’Ordine, della Polizia Locale e accompagnato dalla Fanfara dell’Associazione nazionale bersaglieri sezione “San Donà di Piave”.
Dopo la deposizione di una corona sul Sacrario nel primo pomeriggio, gli atleti sono proseguiti facendo tappa ai monumenti patriottici nei Comuni di Monfalcone e Duino Aurisina. Sono poi sfilati con l’ampio Tricolore dalla stazione centrale di Trieste lungo le Rive cittadine.
Sulla porzione delle Rive cittadine antistante piazza dell’Unità d’Italia, in prossimità del Molo Audace (dove c’è il monumento che ricorda lo sbarco dei bersaglieri il 3 novembre 1918), alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza e del rappresentante della Giunta regionale Pierpaolo Roberti, è stato acceso il Tripode ed è stata deposta una corona ai caduti.
Dopo l’ingresso trionfale del Tricolore in piazza dell’Unità d’Italia, si è svolta la cerimonia ufficiale di ammainabandiera alla presenza delle Autorità cittadine e territoriali; dei Gonfaloni delle Città di Trieste, Muggia e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; di un composito schieramento delle Forze Armate e dell’Ordine. Le musiche della cerimonia di ammainabandiera sono state curate dalla Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”.
Conclusa la cerimonia, la Fanfara dei Bersaglieri “San Donà di Piave” in piazza ha dedicato un’esibizione musicale alla cittadinanza.
Le celebrazioni istituzionali del Comune di Trieste erano iniziate sabato mattina nella stessa piazza dell’Unità d’Italia.
Alla presenza dei Labari, dei Gonfaloni, delle Forze armate, delle Forze dell’ordine, delle Autorità politiche, civili e religiose, avevano portato indirizzi di saluto il sindaco Roberto Dipiazza, il rappresentante della Giunta regionale Fabio Scoccimarro e il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Era stata data pubblica lettura del messaggio augurale fatto pervenire dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ed era quindi intervenuto il presidente del Senato Ignazio La Russa.
Sempre in mattinata erano seguiti l’alzabandiera e il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”.
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