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Scontro fra un Suv e un autobus: morto il conducente e 11 studenti feriti

A Oderzo, nel Trevigiano, un Suv invade la corsia e si scontra con un bus di studenti: morto l’automobilista 85enne, 11 ragazzi e l’autista feriti lievemente.

Scontro fra un Suv e un autobus: morto il conducente e 11 studenti feriti

Tragedia all’alba a Oderzo, in provincia di Treviso. Un Suv si è scontrato con un autobus carico di studenti, provocando la morte del conducente dell’auto, un uomo di 85 anni, e il ferimento di 11 ragazzi e dell’autista del pullman. L’incidente è avvenuto intorno alle 7.45, alla periferia del paese, lungo un tratto di strada che costeggia un fossato.

Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, l’automobile, guidata da Germano De Luca, 85 anni, residente a Fregona, avrebbe invaso la corsia opposta subito dopo una curva. Il pullman dell’azienda di trasporti Atvo, in servizio sulla linea scolastica che da San Donà di Piave porta a Oderzo, non ha potuto evitare l’impatto. Dopo la collisione, entrambi i mezzi sono finiti fuori strada, terminando la corsa nei fossati ai lati opposti della carreggiata.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Motta di Livenza e Treviso, sei ambulanze e l’elicottero del Suem 118. Per l’automobilista, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. Dai primi accertamenti è emerso che De Luca viaggiava senza patente: la licenza di guida era scaduta ad agosto e non era stata rinnovata per mancanza dei requisiti medici. La sospensione era stata formalizzata lo scorso 15 ottobre.

L’autista del bus, rimasto ferito ma cosciente, è riuscito a mantenere la calma e a mettere in salvo i ragazzi. Dopo l’impatto, ha aperto la botola superiore del mezzo per permettere loro di uscire in sicurezza. “Pur essendo rimasto contuso, anche se in modo non serio, il nostro autista ha avuto sangue freddo e prontezza, pensando prima di tutto alla incolumità dei ragazzi”, ha dichiarato il presidente dell’azienda Atvo, Stefano Cerchier. “Vorrei esprimergli un sincero ringraziamento” ha aggiunto “ha tentato in ogni modo di evitare il terribile impatto e poi ha seguito le procedure previste per la sicurezza dei passeggeri. Il nostro pensiero va alla famiglia della persona deceduta: “ci stringiamo al loro dolore”.

Tutti gli studenti e l’autista del bus sono stati portati al pronto soccorso di Treviso e dimessi in giornata con lievi contusioni. I due mezzi sono stati posti sotto sequestro per consentire gli accertamenti tecnici e stabilire con esattezza la dinamica dell’incidente.

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