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Trento e Pergine Valsugana: controlli amministrativi a tappeto della Questura. Sanzioni per vendita di alcolici a minori e locali senza licenze

Polizia di Stato, Servizio Polizia Amministrativa della P.A.T. e Polizia Locale Trento Monte Bondone impegnati in verifiche su esercizi pubblici, spettacoli e sicurezza dei locali. Oltre 10mila euro di sanzioni.

Trento e Pergine Valsugana: controlli amministrativi a tappeto della Questura. Sanzioni per vendita di alcolici a minori e locali senza licenze.

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha portato a termine un’articolata serie di controlli amministrativi su esercizi pubblici e locali nelle aree di Trento e Pergine Valsugana.

Le attività sono state condotte dalla Squadra Amministrativa della Questura di Trento, con il supporto del Servizio Polizia Amministrativa della Provincia Autonoma di Trento (P.A.T.) e, per il territorio di competenza, della Polizia Locale di Trento Monte Bondone.

I controlli sono iniziati nel centro cittadino di Trento, con particolare attenzione a un mini market segnalato più volte per la vendita di alcolici a minori.

Dopo un’osservazione discreta, gli agenti hanno visto un gruppo di ragazzi entrare nel negozio e uscirne con bottiglie di superalcolici. Identificati, i giovani sono risultati minorenni tra i 13 e i 15 anni.

Il titolare è stato quindi sanzionato dalla Questura per 4.000 euro, mentre il Servizio Polizia Amministrativa della P.A.T. ha elevato un ulteriore verbale per la mancanza della cartellonistica obbligatoria.

Sempre nel centro cittadino, i controlli si sono estesi a due locali dove erano in corso spettacoli musicali con dj set.
Dagli accertamenti è emerso che i titolari non disponevano della licenza prevista dall’art. 68 del TULPS: entrambi sono stati sanzionati dal personale della P.A.T. per spettacoli pubblici senza licenza.

Nei giorni successivi i controlli sono proseguiti a Pergine Valsugana.

In un primo esercizio pubblico, trasformato abusivamente in discoteca senza licenza, sono stati trovati quattro addetti alla sicurezza privi di autorizzazione.

Il titolare è stato sanzionato per esercizio abusivo di spettacolo pubblico e apertura non autorizzata di luoghi di pubblico spettacolo, mentre la Questura ha notificato sanzioni per 6.000 euro al titolare e 1.500 euro ciascuno agli operatori non autorizzati.

In un secondo locale di Pergine, le verifiche hanno evidenziato che le licenze presentate dal titolare erano decadute, poiché rilasciate al padre, deceduto nel 2024.

Ulteriori criticità sono emerse sul piano della sicurezza:

  • una uscita di emergenza bloccata da un grosso vaso,

  • la seconda ostruita da una pila di tavolini e sedie,

  • la terza occupata da un’autovettura parcheggiata.

Anche in questo caso sono state elevate sanzioni per spettacolo pubblico senza licenza e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo.

Le verifiche proseguiranno nelle prossime settimane per garantire sicurezza, legalità e tutela dei minori in tutti i locali della provincia.

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