Trentino Alto Adige: nel 2025 la regione sostiene l’inclusione sociale con tirocini formativi
Tirocini gratuiti per soggetti svantaggiati nel 2025: la Regione favorisce il reinserimento lavorativo e l’autonomia personale a Bolzano e Trento
Trentino Alto Adige: nel 2025 la regione sosterrà l’inclusione sociale con tirocini formativi
Nel 2025 nella regione autonoma del Trentino Alto Adige saranno attivati tirocini per soggetti svantaggiati, offrendo opportunità di socializzazione e inserimento nel mondo del lavoro. L’iniziativa mira a sviluppare competenze e autonomia, favorendo il reinserimento lavorativo e la collaborazione con il tessuto economico locale.
Nel 2025 la Regione attiverà tirocini per soggetti svantaggiati, offrendo loro opportunità di socializzazione e crescita professionale. L’iniziativa mira a favorire il reinserimento lavorativo e lo sviluppo di competenze, promuovendo l’inclusione sociale e la collaborazione con le realtà economiche locali.
La Regione conferma il proprio impegno nella promozione dell’inserimento sociale dei soggetti svantaggiati, attraverso l’adesione a iniziative volte a offrire un’opportunità di socializzazione in contesti lavorativi a persone che si trovano temporaneamente o definitivamente prive dei requisiti indispensabili per l’inserimento nel mondo del lavoro. L’obiettivo è quello di mantenere le eventuali capacità lavorative residue di tali soggetti e/o di implementarne le potenzialità.
Per questo motivo nel corso dell’anno saranno attivati tirocini formativi e di orientamento gratuiti presso gli uffici regionali di Bolzano e Trento che hanno l’obiettivo di agevolare le scelte professionali, garantendo ai candidati un’esperienza diretta in ambito lavorativo e un’opportunità concreta di crescita formativa. Inoltre, offrono la possibilità di socializzare in contesti lavorativi, contribuendo all’autonomia delle persone e al loro pieno inserimento nella società.
“La Regione ribadisce l’importanza di queste iniziative nel processo di inclusione sociale – ha spiegato la Vicepresidente Giulia Zanotelli – il lavoro rappresenta uno strumento efficace per acquisire competenze pratiche e comprendere meglio le dinamiche del mondo professionale. Tali esperienze risultano fondamentali non solo per il rafforzamento del bagaglio formativo dei giovani, ma anche per stimolare una proficua collaborazione tra istituzioni scolastiche, imprese e realtà socioeconomiche del territorio“.
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