fbpx
CAMBIA LINGUA

Bolzano, monitorati gli spostamenti di una coppia: portavano fuori regione sostanze stupefacenti

Dal controllo della vettura è stata rinvenuta della marijuana, mentre nell'appartamento un bilancino di precisione e dell'eroina

Nel corso delle ultime settimane, personale in servizio presso l’Unità Specializzata Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Bolzano monitorava costantemente gli spostamenti di una coppia italiana di 46enni.

Gli operatori accertavano che almeno una volta la settimana gli stessi si portavano fuori regione ed ipotizzavano che dette “trasferte” potessero essere finalizzate al reperimento di sostanze stupefacenti, di varia natura, da spacciare in questo capoluogo, visto che la donna risultava già essere stata arrestata nel 2006 per droga.

I servizi posti in essere attraverso i soliti metodi “tradizionali”, quali pedinamenti e appostamenti, permettevano di verificare come la coppia, verso le ore 13.00 di ieri, entrasse in autostrada, dirigendosi verso sud.

A seguito di quanto accertato, gli investigatori attendevano pazientemente il rientro dei trafficanti in provincia; alle ore 18.00 circa, la vettura in uso alla coppia veniva “agganciata” e fermata all’uscita dal casello autostradale di Egna.

Le operazioni di ricerca permettevano il sequestro di un involucro contenente più di 500 grammi di cocaina inserito sotto al sedile anteriore, lato passeggero.

La successiva perquisizione presso l’abitazione della donna nel quartiere Don Bosco, in cui era stato segnalato un via-vai sospetto, permetteva il sequestro di due bilancini di precisione e di 8 involucri di eroina del peso di circa 6 grammi complessivi.

La droga, una volta immessa sul mercato e venduta al dettaglio, avrebbe sicuramente fruttato almeno 100.000,00 euro.

A seguito di quanto accertato, la coppia veniva tratta in arresto: l’uomo veniva associato presso la Casa Circondariale di Verona e la donna a quella di Trento, a disposizione della competente A.G.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano