Trapani: controlli nella campagna olearia, arresti e sanzioni.
Furti di olive, sfruttamento, lavoro nero e sversamenti illeciti: l’operazione dei Carabinieri nel Trapanese porta a 3 arresti, 14 denunce e oltre 100mila euro di sanzioni.
Trapani: controlli nella campagna olearia, arresti e sanzioni.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, congiuntamente al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, al Nucleo Antisofisticazione di Palermo e al Nucleo Investigativo Ambientale e Agroalimentare del CAN di Palermo, hanno eseguito nelle settimane scorse una serie di controlli nell’ambito della “Campagna Olearia 2025”, secondo le determinazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
All’esito dei servizi mirati, svolti con il supporto del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo e di personale INPS, nonché durante le attività di perlustrazione sul territorio, sono state tratte in arresto in flagranza 3 persone e denunciate alla competente A.G. altre 14, alle quali vengono contestati, a vario titolo, furto di olive, sversamento di liquidi non autorizzato, irregolarità sulla sicurezza sul lavoro, impiego di lavoratori non regolarmente assunti e sfruttamento.
Nel corso dell’attività sono state ispezionate 13 aziende operanti nel settore della raccolta delle olive e 4 oleifici, controllando 95 lavoratori, dei quali 14 irregolarmente assunti. Gran parte di questi ultimi sono risultati stranieri privi di permesso di soggiorno, retribuiti con compensi palesemente difformi da quanto previsto dal CCNL, impiegati oltre l’orario di lavoro e in violazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative e ammende per oltre 100 mila euro e avviata la procedura per la richiesta di protezione internazionale per due lavoratori extracomunitari, alla luce delle condizioni accertate e del loro stato di bisogno.
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