Salemi, rissa con bottiglie davanti a un locale: quattro stranieri denunciati dai Carabinieri
Identificati e deferiti quattro cittadini extracomunitari, tre dei quali irregolari sul territorio. La rissa ripresa dalle telecamere.
Salemi, rissa con bottiglie davanti a un locale: quattro stranieri denunciati dai Carabinieri.
Momenti di tensione nel centro storico di Salemi, dove nella serata del 6 ottobre scorso una violenta rissa tra cittadini stranieri ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione.
Le chiamate al Numero Unico di Emergenza 112 segnalavano una zuffa in strada, con bottiglie di vetro lanciate tra i contendenti davanti all’ingresso di un esercizio commerciale, mettendo in pericolo clienti e passanti.
All’arrivo dei militari, i protagonisti si erano già dileguati, ma è subito scattata un’accurata attività d’indagine: i Carabinieri hanno raccolto testimonianze e individuato gli impianti di videosorveglianza utili alla ricostruzione dell’accaduto.
Le immagini acquisite hanno immortalato sette persone di nazionalità straniera mentre si affrontavano fisicamente, utilizzando anche bottiglie e altri oggetti contundenti.
Grazie all’incrocio dei dati e alle successive verifiche, i militari sono riusciti a identificare quattro dei partecipanti, tre dei quali irregolari sul territorio dell’Unione Europea e già destinatari di provvedimenti dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
I quattro sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa aggravata, nonché per le violazioni in materia di immigrazione.
Le indagini proseguono per individuare gli altri tre partecipanti.
Contestualmente, sono in corso valutazioni da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Trapani per l’eventuale adozione di provvedimenti amministrativi nei confronti dei soggetti irregolari.
Nello stesso contesto operativo, i Carabinieri hanno anche denunciato un uomo per furto in abitazione e indebito utilizzo di carte di pagamento, identificato grazie alle telecamere mentre effettuava un prelievo in banca con una carta rubata.
Ancora una volta, sottolineano i militari, i sistemi di videosorveglianza pubblici e privati si sono rivelati uno strumento decisivo per le indagini, affiancando le tradizionali tecniche investigative e consentendo di risalire rapidamente ai responsabili dei reati.
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