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Mazara del Vallo, maxi operazione antidroga: 18 arresti per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti

L’indagine dei Carabinieri, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ha smantellato un’organizzazione criminale con base nel quartiere “Mazara Due”. Sequestrati droga, armi e oltre 140mila euro in contanti.

Mazara del Vallo, maxi operazione antidroga: 18 arresti per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

Una vasta operazione antidroga è stata eseguita nelle prime ore del mattino del 14 ottobre dai Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, che ha portato all’arresto di 18 persone accusate di appartenere a un’associazione criminale finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, ha disposto la detenzione in carcere per 7 soggetti e gli arresti domiciliari per altri 11.

L’operazione, condotta con il supporto di oltre 100 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e di un elicottero del 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri, ha riguardato anche una serie di perquisizioni domiciliari e personali, effettuate con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Palermo.

L’attività investigativa, avviata inizialmente dalla Procura della Repubblica di Marsala e poi passata alla DDA di Palermo, ha permesso di ricostruire l’esistenza di un sistema di spaccio organizzato nel quartiere popolare “Mazara Due”, dove un appartamento era stato trasformato in una vera e propria piazza di spaccio permanente.

Secondo quanto emerso, l’associazione era strutturata in modo gerarchico: al vertice vi era un uomo soprannominato dai complici “il Capo” o “il Principale”, che gestiva le forniture di droga, le turnazioni degli spacciatori e il ritiro delle partite di stupefacenti provenienti da Palermo.

Mazara del Vallo, maxi operazione antidroga: 18 arresti per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti

A coadiuvarlo c’era il fratello, incaricato di occultare e distribuire le dosi.

L’appartamento utilizzato come base operativa era blindato e videosorvegliato, con porte rinforzate e telecamere di sicurezza.

I “vedetta”, appostati giorno e notte, segnalavano tempestivamente l’arrivo delle forze dell’ordine, permettendo così ai pusher di gestire un flusso costante di clienti.

Durante le indagini, gli investigatori hanno effettuato sei arresti in flagranza di reato e cinque denunce a piede libero.

Nel corso delle perquisizioni e dei riscontri sono stati sequestrati oltre 140mila euro in contanti, 491 grammi di eroina, 214 grammi di cocaina, più di due chili di hashish e due appartamenti di edilizia popolare riconducibili all’attività criminale.

Al termine delle operazioni, il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, ha espresso vivo apprezzamento ai Carabinieri per il successo dell’indagine, sottolineando come il risultato si inserisca nel più ampio piano di attenzione verso le aree del territorio più sensibili dal punto di vista della sicurezza pubblica.

L’operazione rappresenta un duro colpo al narcotraffico nella provincia di Trapani e conferma l’impegno costante dell’Arma nel contrasto alle organizzazioni criminali radicate nel territorio.

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