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Maxi operazione antidroga nel Trapanese: arresti, perquisizioni e un sequestro da 222 grammi di stupefacente

La Polizia di Stato scopre una base operativa nel centro storico di Marsala: rinvenuti marijuana, hashish e 3.500 euro in contanti. Arrestato un 24enne legato al gruppo criminale

Maxi operazione antidroga nel Trapanese: arresti, perquisizioni e un sequestro da 222 grammi di stupefacente

Una vasta e articolata maxi operazione antidroga è stata condotta nei giorni scorsi dagli agenti della Squadra Mobile di Trapani e dal Commissariato di P.S. di Marsala, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Su delega della DDA, i poliziotti hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal Gip del capoluogo siciliano nei confronti di 27 indagati, accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, con l’aggravante di aver agito per agevolare la consorteria mafiosa locale.

Nel quadro dell’operazione sono state effettuate circa 20 perquisizioni delegate dalla Procura distrettuale, distribuite tra Trapani, Marsala e Mazara del Vallo, a carico di ulteriori soggetti coinvolti nell’attività di narcotraffico. Durante una di queste perquisizioni, gli investigatori del Commissariato di Marsala hanno individuato, in un appartamento del centro storico della città — ritenuto base operativa del gruppo criminale — un importante quantitativo di sostanze stupefacenti di tipo cannabinoide.

All’interno dell’immobile, nella disponibilità di uno dei sodali, la Polizia di Stato ha rinvenuto 155 grammi di marijuana e 67 grammi di hashish, già pronti per la distribuzione Oltre alla droga, gli agenti hanno sequestrato anche circa 3.500 euro in contanti, suddivisi in banconote di diverso taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio che l’indagato continuava a svolgere nonostante il monitoraggio in corso.

Il giovane, un cittadino marsalese classe 2000, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Il denaro recuperato e il materiale rinvenuto sono stati posti sotto sequestro penale. L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di contrasto ai traffici illeciti e ai circuiti criminali attivi nel territorio trapanese, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire sicurezza, legalità e controllo del territorio.

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