Marsala, smantellata organizzazione dedita al traffico di droga: 6 arresti dei Carabinieri su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo
L’operazione, condotta dai Carabinieri di Marsala con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, ha portato all’arresto di sei persone appartenenti a un gruppo criminale che gestiva il traffico di crack e cocaina nel quartiere Sappusi.
Marsala, smantellata organizzazione dedita al traffico di droga: 6 arresti dei Carabinieri su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
La Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ha coordinato una vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Marsala, che nelle prime ore della mattinata del 4 novembre, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo nei confronti di sei persone, ritenute gravemente indiziate di far parte di un’associazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
All’operazione, denominata “Sappusi”, hanno partecipato oltre 30 militari, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e dell’unità cinofila di Palermo.
Contestualmente agli arresti, sono state eseguite numerose perquisizioni personali e domiciliari, finalizzate alla ricerca di armi, droga, denaro e documentazioneutile alle indagini.
La ricostruzione del sodalizio criminale
L’attività investigativa, sviluppata attraverso intercettazioni, pedinamenti e controlli mirati, ha consentito di documentare la riorganizzazione del gruppo criminale, già parzialmente disarticolato in seguito all’inchiesta “Virgilio” diretta dalla Procura della Repubblica di Marsala.
Con nuovi affiliati, il sodalizio aveva ripreso il controllo del traffico di crack e cocaina nel quartiere popolare di Sappusi, una delle principali piazze di spaccio della città.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l’intera filiera dello spaccio, dall’approvvigionamento alla distribuzione al dettaglio, fino ai sistemi di recupero crediti interni, gestiti con modalità estorsive.
Alcuni pusher, impossibilitati a saldare i debiti con i vertici dell’organizzazione, erano costretti a cedere la carta prepagata del reddito di cittadinanza come garanzia per il pagamento.
Nel corso dell’indagine sono stati effettuati arresti in flagranza di reato nei confronti di due soggetti e numerose segnalazioni alla Prefettura di persone identificate come assuntori abituali di droga.
I Carabinieri hanno inoltre sequestrato circa 500 grammi di cocaina e crack, materiale di confezionamento e strumenti utilizzati per la preparazione delle dosi.
L’operazione rappresenta un duro colpo al traffico di stupefacenti nel territorio marsalese e si inserisce nel quadro del contrasto alla criminalità organizzata portato avanti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e dall’Arma dei Carabinieri.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

